I nuovi dati rilasciati dall’U.S. Centers for Disease Control and Prevention mostrano che l‘emergenza di decessi legati al fentanyl e ai suoi derivati continua ad aggravarsi: nel periodo maggio 2020/aprile 2021, circa 2/3 dei più di 100.000 decessi per overdose sono attribuibili a derivati del fentanyl e a composti chimici simili. In realtà, la tendenza è ancora antecedente alla pandemia poiché i dati mostrano che l’aumento di decessi legati al fentanyl comincia fra 2019 e 2020. I dati mostrano differenze regionali importanti dei decessi, con aumenti del 33,1% negli stati del Midwest, del 64% in quelli del sud e del 93,9% in quelli dell’ovest. Il profilo dei soggetti deceduti indica che in prevalenza si tratta di uomini (73%) e che negli stati dell’ovest uno su cinque è un giovane sotto i 25 anni. Infine, in 4 decessi su 10 legati al fentanyl, è presente l’uso di uno stimolante (cocaina o metanfetamina).
29 Settembre 2023
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i farmaci sembra agiscano sui comportamenti che inducono il rilascio di dopamina