EMCDDA: AGGIORNAMENTI SU FENTANIL E DECESSI DROGA CORRELATI

data di pubblicazione:

15 Settembre 2021

L’EMCDDA  ha partecipato dal 7 al 9 settembre al “2°EGM INTERNAZIONALE SU SOSTANZE CORRELATE A FENTANIL E OPPIOIDI SINTETICI PERICOLOSI EMERGENTI SENZA USO LEGITTIMO NOTO” organizzato –  in modalità online – dall’International Narcotics Control Board (INCB). 

Più di 120 esperti provenienti da 29 governi insieme a esperti internazionali e partner del settore privato, hanno partecipato hanno discusso delle minacce del traffico e dei problemi di sicurezza incontrati negli ultimi dodici mesi, con un focus specifico sulle sostanze sintetiche pericolose non programmate ed emergenti. Il convegno, che ha affrontato gli aspetti internazionali della crisi degli oppioidi, fa parte di un’iniziativa più ampia dell’INCB, già impegnata nel progetto OPIOIDS: uno dei tre pilastri – insieme al progetto ION e all’iniziativa di partenariato pubblico-privato – del programma Global Rapid Interdiction of Dangerous Substances (GRIDS) lanciato dal consiglio di amministrazione nel 2019.

Il Programma GRIDS supporta l’attuazione della Risoluzione 73/192 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2018 che chiede “la cooperazione internazionale per affrontare e contrastare il problema mondiale della droga”, rispondendo alle richieste degli Stati membri di migliorare la loro capacità di rilevare e identificare nuove sostanze psicoattive (NPS), promuovere la cooperazione transfrontaliera e la condivisione delle informazioni attraverso l’utilizzo degli strumenti specializzati.

Tra gli appuntamenti a venire l’EMCDDA segnala  una Riunione di esperti sui decessi correlati alla droga (DRD) 2021.
La riunione, programmata per il 30 settembre – 1 ottobre 2021, riunirà esperti europei e internazionali con l’obiettivo di offrire uno spazio di condivisione e discussione su nuovi dati, studi ed esperienze a livello regionale, nazionale ed europeo; concentrandosi sull’indicatore chiave dei Decessi correlati agli stupefacenti. Mira inoltre a facilitare il lavoro tecnico intorno alla raccolta e all’analisi delle diverse componenti di questo indicatore: sovradosaggio e informazioni tossicologiche da registri speciali di mortalità; dati dai registri generali di mortalità; studi di coorte di mortalità; così come gli sviluppi nelle risposte.

 

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