La Regione Calabria ha rilevato negli ultimi anni un incremento preoccupante delle conseguenze legate all’abuso di sostanze alcoliche, nonostante ciò i centri di assistenza dedicati si sono stati ridotti da 15 nel 2007 ai 13 attualmente presenti.
Questa situazione ha determinato una oggettiva difficoltà a coinvolgere entro una rete di sostegno multidisciplinare tutte le persone con problemi di alcolismo presenti sul territorio. .
Per rispondere a questa emergenza, il Ser.D. di Soverato ha costituito un’equipe funzionale medico-psico-sociale dedicata ai pazienti con problematiche alcologiche. L’obiettivo era quello di fornire una risposta efficace ad una richiesta d’aiuto in maniera complessa, ponendo il paziente al centro di un equilibrato intervento di prevenzione e cura sociale – psicologica – sanitaria.
Nel corso del 2019 sono stati presi in carico 131 pazienti con diagnosi di alcol-dipendenza: 33 nuovi utenti, di cui 30 maschi (91%) e 3 femmine (9%) (Figura 4) e 98 ritorni, di cui 85 maschi (87%) e 13 femmine (13%). La distribuzione di tutti i pazienti per età era la seguente: 4 avevano un’età compresa tra 20 e 29 anni (4%), 26 tra 30 e 39 anni (20%), 28 tra 40 e 49 anni (21%), 46 tra 50 e 59 anni (35%) e 27 avevano un’età superiore ai 60 anni (21%); l’età media dei pazienti con PAC era pertanto di 49,8 anni.
54 pazienti, 33 nuovi (61,1%) e 21 ricaduti (38,9%), sono stati sottoposti a disintossicazione ambulatoriale della durata media di 3 giorni . Tutti gli utenti hanno partecipato assieme ai familiari alla scuola alcologica di sensibilizzazione alle PAC.
Il percorso riabilitativo è proseguito con l’invio di 25 pazienti ai gruppi di sostegno dei CAT territoriali (19%); 30 pazienti hanno seguito la psicoterapia individuale, familiare (23%); 48 la psicoterapia di gruppo (37%); 26 pazienti sono stati sottoposti esclusivamente a trattamento farmacologico (20%). 1 utente (1%) è stato inviato in comunità terapeutica.
La valutazione clinica e multidisciplinare eseguita a 12 mesi dalle dimissioni ha evidenziato che tali pazienti hanno mantenuto lo stato di sobrietà. A tutti i pazienti è stata fornita la disponibilità, anche tramite un contatto telefonico alla struttura e accesso diretto, per ogni eventuale necessità, ed in ogni caso gli stessi verranno ricontattati ogni sei mesi.
L’osservazione dei dati ha consentito di formulare nuovi programmi di accoglienza rivolti alla medicina di genere e progetti di prevenzione rivolti alla popolazione giovanile con l’obiettivo di ridurre i rischi derivanti dall’uso di bevande alcoliche. Diversamente da quanto appare dalla letteratura che riguarda diversi Paesi europei dove i ricoveri sono più numerosi, l’esperienza del Ser.D. di Soverato, grazie a una rete di supporto territoriale si è basata sulle cure ambulatoriali e, anche se in percentuale minore, sui gruppi di auto-aiuto.
Percorso clinico-diagnostico-riabilitativo dei pazienti con dipendenza da alcol in carico nell’anno 2019 al Ser.D. di Soverato
G. Audino, E. Battaglia, F. Genco, et.al.
Mission n. 53, Aprile 2020