CERVELLO E CONSUMO DI ALCOL: UN NUOVO STUDIO

data di pubblicazione:

1 Novembre 2019

Vari studi hanno suggerito in passato l’esistenza di una correlazione tra il volume ridotto di alcune aree cerebrali e il consumo di alcol, suggerendo che fosse il consumo, o meglio l’abuso, di alcol responsabile del decremento delle aree cerebrali. Un recente studio, utilizzando tre diverse tecniche, ipotizza invece che fattori genetici nello sviluppo cerebrale possano favorire l’abuso di alcol. Uno degli autori, Ryan Bogdan, professore associato all’università di St. Louis, afferma che: “Il minore volume in alcune specifiche aree cerebrali può predisporre una persona a un maggiore uso di alcol. Lo studio è impressionante perché utilizza una varietà di approcci e di analisi di dati per arrivare a risultati che convergono sulle stesse conclusioni”

Un altro dei ricercatori autori dell’articolo pubblicato su Biological Psychiatry afferma: “Il nostro studio fornisce la prova che vi sono fattori genetici che portano sia a un minore volume di materia grigia sia a un incremento dell’uso di alcol. Questi risultati non inficiano l’ipotesi che l’abuso di alcol possa ridurre il volume di materia grigia (…) Le due aree cerebrali implicate nel processo sono la corteccia dorsolaterale prefrontale e l’insula, che hanno un ruolo importante nell’emozione, la memoria, la ricompensa, il controllo cognitivo e la presa di decisione”

Per dettagli metodologici e ulteriori informazioni, si rimanda alla lettura del testo integrale dell’articolo.

LINK ALL’ARTICOLO (INGLESE)

 

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