RELAZIONE EUROPEA SULLE DROGHE: UN'INTRODUZIONE

data di pubblicazione:

3 Luglio 2019

E’ disponibile e scaricabile la versione italiana del rapporto europeo sulle droghe 2019, realizzata come di consueto da EMCDDA. In questa sede, ci limitiamo a riportare una breve introduzione al rapporto, che consta nell’edizione italiana di 100 pagine, e che, come negli anni scorsi, si presenta assai ricco di dati e di elementi d’analisi. Dopo una sezione introduttiva che pone all’attenzione alcune questioni rilevanti dell’agenda politica europea in materia di droga, la relazione dedica specifici capitoli all’offerta di droga e al mercato, alla prevalenza e alle tendenze del consumo di droga e ai danni correlati.

Ad esempio, i sequestri e i traffici di cocaina sono stimati a livelli mai raggiunti prima, e le stesse dinamiche e tendenze dello spaccio di tale sostanza si trasformano di continuo, per raggiungere con modalità sempre nuove e più flessibili i consumatori. Cannabis e cocaina sono, nell’ultimo anno di rilevazione, le sostanze di cui si stima vi sia il maggior numero di consumatori, pari rispettivamente a 24,7 mil. e a 3,9 mil. Il consumo, definito ad alto rischio, di oppiacei è invece stimato riguardare circa 1,3 mil. di consumatori. A livello europeo, “tre quarti (75 %) dei reati di uso o detenzione hanno riguardato la cannabis, sebbene tale cifra sia diminuita di 2 punti percentuali rispetto al 2016 (…) Nel complesso, il numero di reati connessi all’offerta di stupefacenti nell’Unione europea è aumentato del 22 % dal 2007 e nel 2017 ha superato i 230 000 casi stimati, di cui la maggior parte connessi alla cannabis (57 %)”

Fra le tendenze dei consumi rilevate, merita una breve menzione la poliassunzione, segnalato come modalità di assunzione in crescita: “Fra le persone che fanno uso di droghe, la poliassunzione è comune e i modelli individuali di consumo vanno dall’assunzione «per provare» all’uso abituale fino alla dipendenza”.

La relazione è come sempre corredata da tabelle di dati nazionali relativi alle stime di prevalenza del consumo di sostanze, ai sequestri e ad altri indicatori.

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