PRIMO BOLLETTINO EACS 2017

data di pubblicazione:

7 Novembre 2017

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LILA Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids, in collaborazione con NAM, ha pubblicato un documento – primo bollettino sulla 16° Conferenza Europea sull’AIDS (EACS2017), che si è tenuta a Milano dal 25 al 27 ottobre 2017.

PRIMO BOLLETTINO

Infezioni in calo del 90% in una clinica londinese: un modello che potrebbe essere replicato.
Nel corso degli ultimi tre anni la clinica al 56 di Dean Street, nel cuore di Londra, ha registrato un calo del 90% delle infezioni recenti da HIV negli uomini gay e bisessuali che vi si sono rivolti. Come è stato detto nella giornata inaugurale della 16° Conferenza Europea sull’AIDS a Milano, riorganizzare i servizi di diagnosi in modo tale da coinvolgere sempre di più le persone a rischio, come è stato fatto nella clinica, può portare a cambiamenti radicali nell’incidenza HIV e nell’adesione al trattamento.

Una duplice terapia con inibitore della proteasi garantisce l’efficacia del trattamento di mantenimento.
Dai risultati di una meta-analisi di trial clinici presentata alla conferenza emerge che, in pazienti che hanno raggiunto l’abbattimento della carica virale, un duplice trattamento di mantenimento a base di lamivudina e un inibitore della proteasi potenziato ha la stessa efficacia di una triplice terapia anch’essa basata su un inibitore della proteasi potenziato.

Comorbidità: le nuove linee guida EACS .
Secondo le nuove linee guida europee della European AIDS Clinical Society (EACS) sarebbe opportuno che tutti i pazienti che presentano una coinfezione HIV-HCV non solo ricevessero una terapia antiretrovirale ad azione diretta contro l’epatite C, ma anche che il trattamento somministrato fosse lo stesso riservato ai pazienti che invece mostrano solo una monoinfezione da HVC.

Ricerca di una cura: risultati contrastanti per ABX464.
Alla conferenza è stato presentato il caso di ABX464, un farmaco di recente introduzione che aiuta a stanare l’HIV dalle cellule infette e riduce i reservoir di HIV DNA ma che tuttavia, una volta interrotta la ART, non è in grado di ritardare l’incremento della carica virale (rebound).
La speranza dei ricercatori è che ridurre il reservoir possa rendere il sistema immunitario in grado di controllare l’HIV, senza eliminare completamente il virus e senza richiedere la somministrazione a vita della ART: insomma, la cosiddetta cura funzionale.

PrEP in Europe: il nuovo sito.
Il nuovo sito di PrEP in Europe è stato ufficialmente presentato a EACS 2017.
Si tratta di un sito web gestito dalla PrEP in Europe Initiative, una partnership di 6 organizzazioni per la prevenzione dell’HIV attive in Europa. PrEP in Europe fornisce informazioni sull’efficacia e la disponibilità della profilassi pre-esposizione e divulga ultime novità e consigli su come sostenere la diffusione della PrEP in tutto il continente.

Per approfondimenti: www.lila.it

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