CHIUSURA DEGLI OPG, SUPERAMENTO DELLA SEGREGAZIONE ISTITUZIONALE DELLA FOLLIA?

data di pubblicazione:

27 Aprile 2015

images2Sulle numerose problematiche aperte dal processo di superamento degli Ospedali Psichiatrico Giudiziari (OPG), interviene in un’intervista al settimanale l’Espresso Alberta Basaglia, la figlia di Franco Basaglia. Se appare molto positivo il fatto che, a distanza di più di trent’anni dalle legge che sancì la chiusura degli ospedali psichiatrici, venga sancita la volontà di superare le ultime istituzioni di tipo manicomiale, vi sono molti ostacoli alla realizzazione di questo traguardo di civiltà. Alberta Basaglia argomenta infatti come, oltre alle resistenze al provvedimento di chiusura degli OPG, vi sia il pericolo che le piccole strutture residenziali che dovrebbero aprire al posto degli OPG, continuino ad operare secondo logiche di segregazione, più che di cura e di rispetto dei diritti individuali. “Quello su cui occorrerà vigilare, ma che rischia di verificarsi, temo, è che con il tempo queste strutture finiscano con il riprodurre in piccolo, in modo più umano, pulito e meno torturante il principio di segregazione dei manicomi”. Ciò che più difetta, a suo parere, è una diversa cultura collettiva in grado di “accogliere” la sofferenza psichica. E’ questo il passaggio necessario, dal punto di vista sociale, affinché si possa veramente realizzare l’utopia concreta del superamento della segregazione istituzionale della follia.

LEGGI L’ARTICOLO

Ti potrebbe interessare anche
Precedente
Successivo