ADOLESCENTI E NUOVE DIPENDENZE

data di pubblicazione:

7 Maggio 2013

ADOLESCENTI E NUOVE DIPL’adolescenza è un momento delicato dello sviluppo individuale, una fase del ciclo di vita in cui l’identità personale affronta importanti trasformazioni sul piano dell’immagine di sé, del rapporto con i genitori, del rapporto con gli altri, dell’identità di genere in connessione alla maturazione sessuale. Caratteristica precipua di tali cambiamenti è la loro natura radicale e irreversibile, che rende necessaria una maturità affettiva non sempre compiuta.
Durante questo periodo, l’individuo acquisisce tutte quelle capacità e competenze che avranno come conseguenza il transito da una fase di non completa maturazione allo status di adultus.

In relazione agli aspetti biologici, si ritiene che il cervello dell’adolescente funzioni in modo più emotivo di quello del bambino e dell’adulto; i cambiamenti d’umore frequenti in questa fase, inoltre, sarebbero da ricondurre a un cambiamento dell’attività neuronale che ostacolerebbe la capacità di elaborare le informazioni e interpretare le situazioni sociali.
Sul versante psicologico e somatico, poi, le diverse trasformazioni con cui, durante questo periodo, l’adolescente è chiamato a confrontarsi lo spingono da un lato a dover gestire il controllo parenterale vissuto progressivamente come sempre più intrusivo; dall’altro a dover gestire la maturazione sessuale.
Un ulteriore fonte di problematiche e di conflitto può provenire anche dal gruppo dei pari, che normalmente si costruisce sulla base dell’amicizia e che viene visto come un contenitore psichico collettivo che consente lo sviluppo di un senso di identità soggettiva, che si completa quando la percezione di essere se stessi è integrata con la percezione del riconoscimento da parte degli altri.

Dall’analisi di studi epidemiologici relative alle diverse forme di dipendenza patologica (percentuali di individui che abusano di droga o alcol, di quelli che vengono definiti giocatori d’azzardo patologici o problematici, di persone che hanno problemi alimentari, ecc.) o le statistiche relative alle conseguenze negative fisiche o sociali di questi disturbi (come il tasso di mortalità direttamente conseguente a una dipendenza patologica o i costi pubblici per i programmi di prevenzione o recupero), risulta evidente che adolescenti e giovani adulti (dai 15 ai 25 anni) costituiscono la popolazione maggiormente a rischio.
Gli stessi studi spiegano tale incidenza con due fattori caratteristici dell’adolescenza:
– il cambiamento nella sensibilità alla ricompensa che implica più elevati livelli di stimolazione per guadagnare uno stato di piacere,
– lo sviluppo delle funzioni autoregolatorie (controllo degli impulsi, pianificazione, previsione, ecc.
Partendo da un’accurata analisi dei fattori biologici caratteristici dell’adolescenza, gli autori prendono in considerazione le forme di dipendenza più attuali: dalle dipendenze relazionali alle dipendenze alimentari e da esercizio fisico, dal gioco d’azzardo alle dipendenze tecnologiche. Attraverso l’esame dei quadri clinici il volume fornisce indicazioni sugli strumenti di valutazione, sul decorso e sui possibili interventi preventivi e terapeutici.

ADOLESCENTI E NUOVE DIPENDENZE
Le basi teoriche, i fattori di rischio, la prevenzione

A. Couyoumdjian, R. Baiocco, C. Del Miglio
Editori Laterza, Bari, 2006

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