L'EVOLUZIONE IN ITALIA DELLA LEGISLAZIONE SUL TABACCO

data di pubblicazione:

11 Marzo 2015

SIGARETTEUn breve, ma rigoroso articolo pubblicato sul sito dell’ARS (Agenzia regionale della salute) Toscana, fa il punto sull’evoluzione della legislazione anti-fumo in Italia. Lo spunto per ricordare i vari passaggi legislativi è fornito dal recente decennale della legge Sirchia, che dispone il divieto di fumo in tutti i luoghi -pubblici e privati- chiusi, inclusi gli esercizi commerciali, facendo eccezione per le abitazioni private e dando la possibilità, ai locali privati, di creare stanze per i fumatori, purché provviste di alcuni requisiti. Già negli anni ’70 e poi ’90 il legislatore aveva emenato leggi di tutela della salute pubblica dal fumo di sigaretta, in particolare per limitare i danni provocati dall’esposizione involontaria al fumo passivo, dapprima in alcuni luoghi pubblici (ospedali, cinema, mezzi di trasporto) e poi nei luoghi di lavoro. Negli ultimi quindici anni, inoltre, sono state approvate leggi specifiche per regolamentare la composizione e l’etichettatura dei prodotti da tabacco, nonché il divieto di vendita delle sigarette ai minori di 18 anni, innalzando il limite da 16 a 18 anni.

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