PATOLOGIE TUMORALI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO: ALCOL TRA I PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO

data di pubblicazione:

15 Maggio 2014

Italian Dental JournalTumori testa-collo: diagnosi tardiva, serve prevenzione.
I tumori del distretto testa-collo sono una delle forme tumorali più frequenti, basti pensare che rappresentano il sesto tipo più diffuso a livello europeo, equivalente a circa la metà dei tumori del polmone e al doppio dei casi di cancro al collo dell’utero.

Nonostante i numeri che interessano questa tipologia di tumori stiano crescendo globalmente, ben 150.000 sono stati i nuovi casi nel 2012 in Europa, il livello di consapevolezza è ancora troppo basso e i risultati delle cure mediche poco soddisfacenti. Si stima che circa il 60% delle persone con un tumore della testa e del collo presenti un grado di malattia localmente avanzato al momento della diagnosi, e di questi il 60% morirà entro 5 anni. Al contrario, per i pazienti a cui la malattia viene diagnosticata già nelle prime fasi il tasso di sopravvivenza sale fino all’80-90%.
In Italia si contano ogni anno circa 6.500 nuovi casi di tumori del cavo orale e della faringe e circa 5.500 tumori della laringe. Questa tipologia di tumori è più comune nei soggetti di età superiore ai 40 anni, ma recentemente i nuovi casi stanno aumentando tra i più giovani. In termini di prevalenza i più colpiti sono gli uomini, che presentano da due a tre volte più probabilità di sviluppare il cancro della testa e del collo, anche se l’incidenza è in aumento anche nelle donne. Nel mondo, i tumori della testa e del collo rappresentano circa il 10-12% di tutti i tumori maligni negli uomini e il 4-5% nelle donne.
Fumo e alcol i principali fattori di rischio «Le sedi più colpite dai tumori del distretto testa-collo chiarisce il professor Livio Presutti, direttore della struttura complessa di otorinolaringoiatria dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena – sono la laringe, che come sappiamo contiene le corde vocali, e il cavo orale.
Questi tumori sono molto insidiosi perché si manifestano con sintomi modesti finché non sono in fase avanzata. I principali fattori di rischio sono due, il fumo e l’alcol. Per cui se un soggetto presenta entrambi i fattori di rischio, è quindi un forte fumatore e bevitore, e riporta una sintomatologia anche molto modesta, per esempio un lieve abbassamento di voce che però perdura per molto tempo, difficoltà a deglutire, un dolore a muovere la lingua, oppure un cambiamento del tono di voce o la sensazione di avere un corpo estraneo in gola, tutti sintomi con i quali si può convivere anche in maniera normale, deve rivolgersi immediatamente a uno specialista» spiega l’esperto, che è stato uno degli attori principali della prima edizione della settimana della sensibilizzazione sui tumori della testa e del collo, nata nell’ambito della campagna “Make sense”, un’iniziativa promossa a livello europeo dalla European Head and Neck Society (Ehns).
Copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.dentaljournal.it/top-news/tumori-testa-collo-prevenzione/

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