DESIGNER BENZODIAZEPINE: UN MERCATO IN CONTINUA ESPANSIONE

data di pubblicazione:

28 Dicembre 2022

Il periodo pandemico, con il suo carico di dolore e ansie,  ha sicuramente incentivato l’utilizzo delle cosiddette  “designer benzodiazepine“, questo secondo un approfondimento che è possibile leggere sul sito AREA 15, un servizio di consulenza informativa, rivolto ad adolescenti e giovani che usano sostanze e promosso dal Comune di Bologna. Benzodizepine illegali facilmente reperibili sulla rete web e che si stanno sostituendo a quelle prescritte dai medici. 

Monitorate dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze queste sostanze sono denominate nuove sostanze psicoattive (NPS).
“Attualmente il merchandising europeo è dominato dall’etizolam e dal flualprazolam, affermandosi sul nuovo mercato delle sostanze psicoattive in Europa per diversi fattori. In primis, i consumatori cercano nuove esperienze farmacologiche o alternative a quelle dei medicinali soggetti a prescrizione medica. Le NPS sono diventate una scelta relativamente a basso costo rispetto alle benzodiazepine da prescrizione e facilmente reperibili sul mercato illecito”.
Questa facilità di reperimento si è determinata anche a causa delle limitazioni nelle prescrizioni a carico delle benzodiazepine tradizionali, di cui si stanno valutando gli effetti collaterali nel lungo periodo.
Per quanto riguarda le modalità di consumo per “(…) le nuove benzodiazepine, la somministrazione orale sembra essere la più comune, sebbene siano stati segnalati anche l’iniezione, il fumo/vaping e l’inalazione”.
Essendo sostanze vendute sul mercato illegale non se ne conosce l’esatta composizione, per cui  i rischi associati al loro consumo risultano essere molto alti ed i consumatori rischiano spesso gravi conseguenze.
Particolarmente rischioso il mix con alcol o oppioidi, altre sostanze che agiscono come depressori del sistema nervoso centrale”.
Ma uno dei problemi più gravi riguarda il fatto che ” talvolta le NPS vengono utilizzate dalle organizzazioni del mercato illegale per riprodurre compresse falsificate che imitano i farmaci benzodiazepinici legalmente prescritti, come il diazepam (Valium) e l’alprazolam (Xanax). In Europa sono stati segnalati diversi effetti avversi legati all’uso di questi medicinali contraffatti, probabilmente legati alla presenza di adulteranti (altre sostanze o sottoprodotti di sintesi provenienti dalla produzione e lavorazione illecita)”.
Di fronte ad un’offerta, sempre più pressante e aggressiva, del mercato illegale di sostanze contraffatte una delle azioni prioritarie da compiere è sicuramente quella di informare i consumatori sui rischi dovuti alla loro assunzione.

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