#VIRUSNONOSTANTE: PER UN CAMBIO DI PROSPETTIVA

data di pubblicazione:

10 Marzo 2021

Nell’editoriale della rivista italiana DAL FARE AL DIRE n°3, 2020, troviamo l’autore, Alberto Arnaudo che già nel titolo – #Virusnonostante – ci preannuncia come anche questo numero della rivista sia incentrata “giocoforza” sul tema pandemia. Se da una parte i servizi per le dipendenze, sia pubblici che privati, ne risentono pesantemente, soprattutto e proprio sul versante prevenzione e attività non ambulatoriali, anche a causa delle incertezze relative alle modalità di svolgimento dell’anno scolastico, dall’altra, si affaccia la speranza che proprio il caos presente apra alla possibilità di alcuni necessari ripensamenti e riflessioni.D’altronde è oramai noto che le politiche nazionali sulle droghe, incentrate fondamentalmente su azioni repressive e colpevolizzanti il consumatore (il paradigma della guerra alla droga), hanno prodotto risultati poco efficaci. Speranza purtroppo disillusa, commenta Arnaudo “(…) salvo qualche dichiarazione estemporanea per lo più di amministratori locali a commento di questa o quella tragedia provocata da overdose”; per il resto, il dibattito nazionale sul tema sembra spento, “come se la questione non esistesse nemmeno”. Compito che allora spetterà ai Servizi, in quanto portatori di un cambio di prospettiva e paradigma – dalla repressione all’educazione; accettando l’inevitabilità del fenomeno diventa, necessario puntare al gestirne gli effetti, soprattutto quelli maggiormente nocivi. Sforzo comune fra enti anche diversi con un minimo comun denominatore: il benessere sociale e collettivo.
La scommessa più alta, ma la più vincente, che la pandemia con i suoi stop and go alla presenza ha evidenziato come oramai imprescindibile soprattutto nelle prassi di prevenzione: una vera e propria rivoluzione digitale.
Le risorse informatiche come strumento di affiancamento nel vis a vis, risorse però da organizzare a sistema, da armonizzare alle direzioni e strategie dell’azienda, evitando improvvisazioni a macchia di leopardo. “Saper mutare al mutar dei bisogni dell’utenza è sempre stato – conclude Arnaudo – uno dei tratti distintivi del nostro settore. E una delle sue maggiori attrattive!”

Disponibile per consultazione presso Cesda
Dal FARE al DIRE n°3 – 2020
Editoriale #VIRUSNONOSTANTE
A. Arnaudo
pag.3-4

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