HIV E COVID-19: I SUGGERIMENTI DI UNAIDS

data di pubblicazione:

30 Novembre 2020

Di seguito, traduciamo un documento di UNAIDS sulla pandemia Covid-19 che traccia suggerimenti ed evidenze a disposizione delle persone che vivono con HIV. Seppure manchino ancora molte conoscenze e indicazioni operative rispetto a Covid-19, il patrimonio di esperienza accumulato in più di trent’anni di lotta all’HIV rappresenta un’importante base di partenza per alcuni aspetti legati all’attuale pandemia. Di seguto il testo tradotto:

Cosa necessitano di sapere su HIV e Covid-19 le persone con HIV

Questi sono tempi difficili per noi. UNAIDS prega le persone di agire con gentilezza, non con lo stigma e la discriminazione – le persone affette da Covid-19 sono parte della soluzione e devono essere supportate.

I governi devono rispettare i diritti umani e la dignità delle persone affette da Covid-19. Le esperienze apprese dall’epidemia Hiv possono essere applicate alla lotta contro Covid-19. Come nella risposta all’AIDS, i governi devono lavorare con le comunità per trovare soluzioni locali. Le popolazioni chiave non devono sopportare il peso dello stigma aumentato e della discriminazione come risultato della pandemia Covid-19.

Sappiamo che Covid-19 è una seria malattia che colpirà molto presto i paesi con il maggiore peso di HIV. Tutti, incluso le persone che vivono con l’HIV, dovrebbero assumere delle precauzioni per ridurre l’esposizione a Covid-19:
-lavarsi regolarmente e accuratamente le mani con sapone e acqua o prodotti a base di alcol.
-mantenere almeno 1 metro di distanza fra te stesso e chiunque stia tossendo.
-evita di toccare i tuoi occhi, il naso e la bocca.
-fai in modo che tu, e le persone a te intorno, seguano una buona igiene respiratoria – coprendo la bocca e il naso con il gomito o il fazzoletto di carta quando tossisci e sbarazzandoti subito del fazzoletto di carta.
-resta a casa se ti senti male. Se hai febbre, tossisci o respiri male, cerca aiuto medico e chiama subito. Segui le istruzioni delle autorità del tuo sistema sanitario locale.
UNAIDS riconosce, tuttavia, che in molti paesi con deboli sistemi sanitari, accampamenti informali, città sovraffollate e trasporto pubblico e la mancanza di acqua pulita e sanificata, l’approccio attuale di auto-protezione, distanziamento sociale e confinamento può non essere praticabile.

COVID-19 e le persone che vivono con HIV

Covid-19 è una grave malattia e tutte le persone che vivono con HIV dovrebbero assumere tutte le misure di prevenzione raccomandate per minimizzare l’esposizione a, e per prevenire l’infezione dal virus che causa Covid-19. Così come nella popolazione generale, le persone anziane che vivono con HIV o le persone che vivono con HIV con problemi di cuore o polmonari possono essere a maggiore rischio di divenire infetti con il virus e di soffrire sintomi più gravi. Tutte le persone che vivono con HIV dovrebbero arrivare ai loro fornitori sanitari per assicurarsi che dispongono di adeguati stock di medicine essenziali.
Nonostante la scalabilità verticale del trattamento HIV in anni recenti, 15 milioni di persone che vivono con HIV non hanno accesso alla terapia antiretrovirale, cosa che potrebbe compromettere il loro sistema immunitario.
Impareremo attivamente come HIV e Covid-19 impattano insieme sulle persone che vivono con HIV da paesi e comunità che rispondono a entrambe le epidemie. Lezioni sul prevedere innovazioni o adattare servizi di consegna per minimizzare l’impatto sulle persone che vivono con HIV saranno condivise e replicate appena diventano disponibili. Fino a che non se ne saprà di più, le persone che vivono con HIV – specialmente coloro che vivono con malattia HIV in stato avanzato o poco controllato – dovrebbero essere caute e prestare attenzione alle misure di prevenzione e alle raccomandazioni. E’ inoltre importante che le persone che vivono con HIV abbiano scorte sufficienti dei loro medicinali per l’HIV.

Cosa sta facendo UNAIDS

UNAIDS sta lavorando con i governi e i partner comunitari per:
-realizzare indagini per valutare i bisogni informativi, i farmaci disponibili e la possibilità di accedere alle reti di servizio di supporto.
capire se l’erogazione per mesi di terapia antiretrovirale è stata pienamente implementata, e in caso contrario, identificare come implementarla.
-valutare la possibilità di interruzione del servizio di HIV e sviluppare i piani per accedere a tali servizi.

Cosa raccomanda UNAIDS

I servizi HIV devono restare attivi per rendersi disponibili alle persone che vivono con e che sono a rischio di HIV. Ciò include la messa a disposizione di preservativi, terapia sostituiva oppiacea, siringhe sterili, riduzione del danno, profilassi pre-esposizione a testing HIV. Per prevenire che le persone rimangano senza medicinali e per ridurre il bisogno di accedere al sistema sanitario, i paesi dovrebbero dirigersi verso la piena implementazione della dispensa di tre mesi o più di terapia HIV.
Dovrebbe esserci accesso a servizi Covid-19 per le persone vulnerabili, incluso un approccio per target per raggiungere coloro rimasti indietro e per rimuovere le barriere finanziarie, come le spese per gli utenti.”

LINK AL DOCUMENTO (INGLESE)

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