ISTAT: CONTINUA IL CALO DEI CONSUMI DI ALCOL IN ITALIA

data di pubblicazione:

12 Aprile 2017

alcol sigaretteA conferma delle tendenze osservate da diversi anni, continua la diminuzione dei consumi di alcol in Italia. Secondo una rilevazione Istat, nel 2016 i consumatori giornalieri di bevande alcoliche  sono il 21,4% della popolazione di 11 anni e più, in lieve, ma costante diminuzione rispetto ai valori precedenti (22,2% nel 2015 e 29,5% nel 2006). Nel consumo eccedono più gli ultrasessantacinquenni (36,2% uomini e 8,3% donne), i giovani di 18-24 anni (22,8% e 12,2%) e gli adolescenti di 11-17 anni (22,9% e 17,9%). Anche i modelli di consumo degli alcolici cambiano, con valori in aumento per chi beve occasionalmente (dal 38,8% del 2006 al 43,3% del 2016) e fuori dai pasti (dal 26,1% al 29,2%). Il binge drinking, fenomeno segnalato da diversi anni come stile di consumo particolarmente rischioso per la fascia giovanile, è diffuso tra i 18-24enni che frequentano spesso discoteche, spettacoli sportivi e concerti dove sono più diffusi consumo abituale eccedentario e binge drinking (32,2%) rispetto ai coetanei che non li frequentano (6,5%). Interessante il fatto che secondo Istat  il consumo non moderato di alcol dei genitori influenza il comportamento dei figli. Il 30,5% degli 11-24enni, che vivono in famiglie dove almeno un genitore ha un consumo di alcol eccedente, ha abitudini alcoliche non moderate. La quota scende al 16,2% tra i giovani con genitori che non bevono o bevono in maniera moderata.

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