QUANDO GLI ADOLESCENTI SI METTONO IN GIOCO …d'azzardo – Risultati progetto

data di pubblicazione:

3 Ottobre 2016

GAP GIOVANII dati Eurispes e Telefono Azzurro ci dicono che il 12% degli adolescenti italiani gioca soldi online, mentre il 27% lo fa in modalità “non on line”, con una percentuale di rischio molto alta che definisce i contorni di un’abitudine prevalentemente maschile.
Giocano a soldi più spesso su Internet (39,9%) ma anche nelle sale giochi (17,8%) e nei tabacchi (14,4%).
Tra i giovani il comportamento di gioco d’azzardo sembra essere più praticato rispetto agli adulti; la prevalenza di giocatori a rischio moderato o problematico è superiore della prevalenza rilevata tra gli adulti.

Oggi il 97% degli adolescenti ha un PC e il 51% di questi, maschi e femmine, si collega tutti i giorni ad Internet con un 16% per più di tre ore al giorno.
Chat e Messenger sono utilizzati da oltre il 75% degli adolescenti e circa l’80% è abituale frequentatore di YouTube. Il 41% ha il suo Blog e su Facebook ha introdotto il suo profilo oltre il 50% degli adolescenti. Vivono relazioni “virtuali” nei gruppi di conversazione sulle applicazioni di messaggistica, spesso anche con persone che non conoscono direttamente (41%): uno su quattro (24%) invia messaggi, video o foto con riferimenti sessuali a gruppi dove non conosce tutti i partecipanti e uno su tre (33%) si dà appuntamento con qualcuno conosciuto solo attraverso questi gruppi5

Il gioco d’azzardo, anche l’uso di internet può trasformarsi per gli adolescenti in un comportamento problematico.

Nell’ambito delle attività di prevenzione della UFM SERT C del Quartiere 5, da Gennaio 2013 è attiva formalmente una collaborazione tra l’UFM SERT C e il Dipartimento NEUROFARBA, Sezione di Psicologia, Università degli Studi di Firenze, finalizzata all’attività progettuale sul gioco d’azzardo denominata: “Gambling e Adolescenti: promuovere un comportamento responsabile”.
Tale collaborazione mira ad integrare l’attività di prevenzione e cura del Servizio Pubblico SERT C dell’Azienda Sanitaria di Firenze con l’attività di ricerca nell’ambito del gioco d’azzardo patologico e di altri comportamenti a rischio di dipendenza svolta dal Dipartimento NEUROFARBA .
In particolare, tale progetto si proponeva di raggiungere i seguenti obiettivi con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, dei centri di formazione professionale e dei centri diurni del Quartiere 5 di Firenze:
a) rilevare la diffusione del comportamento di gioco d’azzardo e del comportamento problematico di gioco d’azzardo, ovvero un comportamento in cui, sebbene non siano presenti sintomi conclamati e gravi tali da richiedere un trattamento clinico, come nel comportamento patologico, vi sono comunque delle conseguenze negative negli adolescenti, i quali, ad esempio, possono dire bugie ai familiari per nascondere il proprio coinvolgimento nel gioco e/o fare assenze a scuola per andare a giocare;
b) implementare l’intervento di prevenzione del comportamento patologico di gioco d’azzardo realizzato e valutato in uno studio precedente .

La descrizione del progetto, degli interventi realizzati e i risultati sono stati pubblicati in un opuscolo informativo:
QUANDO GLI ADOLESCENTI SI METTONO IN GIOCO …d’azzardo

 

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