LA SCOMPARSA DI WALTER DE BENEDETTO

data di pubblicazione:

9 Maggio 2022

Il decesso di Walter De Benedetto, cittadino aretino da anni affetto di una forma altamente invalidante di artrite reumatoide, ha lasciato una profonda impressione in quanti si sono riconosciuti nelle sue lotte per l’uso di cannabis per scopi terapeutici e per il diritto di cura. La sua figura era diventata piuttosto nota a livello nazionale per il clamore suscitato dalla sua vicenda giudiziaria, iniziata nel 2019 quando i carabinieri avevano scoperto una serra di marijuana, da lui coltivata per lenire i dolori associati all’artrite reumatoide.Da lì, un lungo percorso processuale, al termine del quale De Benedetto era stato prosciolto dalle accuse. “La sentenza di assoluzione nei suoi confronti è stata la prima inquadrata nella nuova normativa che disciplina la produzione di cannabis in Italia a scopo terapeutico. Durante la fase d’inchiesta – chiusasi con una richiesta di archiviazione da parte dello stesso pubblico ministero – De Benedetto si era rivolto anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricordando di essere stato “costretto a violare la legge per non soffrire”.

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