Euphoria è una serie che parla di adolescenti, e lo fa senza sconti, narrando con pochi filtri le vicende di una ragazza e di alcuni suoi coetanei, immersi in un mondo denso di eccessi, legati al sesso e alle droghe, evidenziandone non solo gli aspetti spiacevoli, ma anche quelli legati alla ricerca del piacere. Ma proprio per il fatto che mostra alcune scene molto crude, rispetto al consumo di droghe e ai comportamenti sessuali, andando a toccare emozioni e sensazioni legate anche alla sofferenza e al disagio, la produzione ha deciso, al termine di ogni puntata, di mettere un avviso che invita gli spettatori a chiamare un numero telefonico in caso di aiuto. Trattandosi di una serie considerata da alcuni a rischio di emulazione, presentando in modo molto reale comportamenti distruttivi e autolesionisti, nel nostro paese, come negli U.S.A., è stato istituito un servizio di aiuto, gratuito, per gli adolescenti e gli adulti che guardano la serie, ma di fatto per tutte le persone che vogliono trattare alcune tematiche anche al di là della narrazione cinematografica.
Di questo servizio se ne occupa “(…) Il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi che ha concesso il proprio patrocinio per la serie, mettendo a disposizione un servizio di informazione e supporto di professionisti competenti, a titolo gratuito, fornito da Form-Aupi (Associazione Unitaria Psicologi Italiani – Società Scientifica)”. Si tratta di una serie americana, prodotta dal network HBO, che è un adattamento di una israeliana, e che racconta il complicato mondo della generazione Z, quella che viene dopo i millennial.
Un mondo fatto di sesso, sia fisico che virtuale, due modalità che si intrecciano e compenetrano in continuazione, dove foto e video ormai influenzano il modo in cui si fa sesso nella realtà, troppo spesso non rispettoso delle persone. La serie racconta le vite dei protagonisti non solo da adolescenti consumatori, ma riprende anche alcuni “pezzi” di vita precedente, legati all’infanzia, dove spesso si racconta di episodi traumatizzanti che hanno avuto conseguenze importanti nelle fasi di vita successive. Rispetto all’efficacia dello strumento di aiuto messo in campo il presidente dell’associazione dice che: “(…) La maggior parte delle richieste di supporto è arrivata tramite contatto mail, da parte di ragazzi e ragazze dai 17 anni in su. Inoltre devo dire mi sarei aspettato più richieste da parte dei genitori, invece sono stati principalmente i ragazzi a cercare un contatto per parlare delle loro problematiche e ricevere un aiuto» Rispetto al tipo di richieste di aiuto pervenute una parte si riferiva al consumo di droghe, ma non sintetiche o psicofarmaci come si vede nella serie, mentre l’atra parte è legata a “(…) problematiche di ordine sessuale, ed in particolare legate a questioni relative l’identità di genere, e il conseguente rapporto con i genitori per affrontare l’argomento”.
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IN EVIDENZA CESDANEWS FEBBRAIO 2023
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DOSSIER AIDS 2022
In occasione della Giornata Mondiale della Lotta all’AIDS del 1° dicembre il Cesda ha realizzato, come ogni anno, il dossier di aggiornamento sul tema dell’Hiv/AIDS.
Il dossier contiene dati epidemiologici regionali, nazionali e mondiali, indicazioni dei servizi dedicati e materiale documentale di vario tipo utile all’approfondimento.
Il dossier CESDA del 2022 è disponibile in versione on-line:
DOSSIER-AIDS-2022BOLLETTINO SOCIO-EPIDEMIOLOGICO 2021
Le dipendenze nel territorio dell’azienda USL Toscana. Centro- dati 2021, a cura di Laura Ulivieri (Dip. di Servizio Sociale PO Dipendenze).
CALENDARIO EVENTI E FORMAZIONE
APPROFONDIMENTI STUPEFACENTI 2023 – CENTRO JAVA FIRENZE
MILANO CONVEGNO 16-17 MARZO 2023
Giovani, consumo di sostanze ed intervento precoce tra mito e realtà. Convegno regionale FEDERSERD
FIRENZE CONVEGNO 29 MARZO 2023
CICLO DI INCONTRI DA GENNAIO AD APRILE 2023
BOLOGNA CONVEGNO 10 MAGGIO 2023
I TRATTAMENTI PER LA COCAINA: EVIDENZE SCIENTIFICHE E PROPOSTE OPERATIVE. Convegno SITD
CONTEST ARTISTICO su HIV e IST
RaccontART 2023, contest artistico nell’ambito di ICAR, Italian Conference on AIDS and Antiviral Research (Bari, 14-16 Giugno 2023)
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La AUSL Toscana centro istituisce dal 2018 un unico catalogo on line che raggruppa le Biblioteche del CeDEaS, CeSDA, Chiarugi e Fior di Prugna.
Per saperne di più: Polo Documentario AUSL Toscana CentroMEDIASFERA PERSONAL e MASS MEDIA – RICERCA BIBLIOGRAFICA
Presentiamo un ampio lavoro di ricerca bibliografica sul tema MEDIASFERA PERSONAL e MASS MEDIA – realizzato dal Cedeas e Cesda – Polo Documentario AUSL Toscana Centro – nel quale vengono segnalate: monografie, progetti – Indagini, ricerche sul tema Mediasfera e altre tematiche conesse: Reclusione sociale/Hikikomori, Relazione tra pari, Iperconnessione, Sharenting , Salute digitale, Cittadinanza digitale.
BIBLIOGRAFIA MEDIA SFERATutti i volumi in elenco sono disponibili per il prestito presso il CeDEaS ed il CeSDA Via di San Salvi, 12 – Firenze (palazzina 27).
HIKIKOMORI – NUOVA TEMATICA SUL SITO CESDA
Sulla base del crescente bisogno di informazione e sulla scarsità di fonti, per facilitare la ricerca e l’informazione, il Cesda ha creato una sezione specifica sul tema Hikikomori.
All’interno sarà possibile trovare articoli, abstract di volumi, segnalazione di luoghi di ascolto e di centri di trattamento e altre informazioni trasversali al fenomeno (uso di internet, smartphon, dipendenza da nuove tecnologie, disagio giovanile, bullismo, cyberbullismo).
Per accedere alla sezione: HIKIKOMORIPROGETTO: “QUANDO GLI ADOLESCENTI SI METTONO IN GIOCO …d’azzardo”
Nell’ambito delle attività di prevenzione della UFM SERT C del Quartiere 5, da Gennaio 2013 è attiva formalmente una collaborazione tra l’UFM SERT C e il Dipartimento NEUROFARBA, Sezione di Psicologia, Università degli Studi di Firenze, finalizzata all’attività progettuale sul gioco d’azzardo denominata: “Gambling e Adolescenti: promuovere un comportamento responsabile”. QUANDO GLI ADOLESCENTI SI METTONO IN GIOCO ...d'azzardo
COCAINA: PROGETTO OCEANO
"Se rischia di portarti alla deriva, prova a navigare in acque più sicure"
Il progetto prevedeva l'attivazione di tre punti di ascolto presso i Pronto Soccorso degli Ospedali Torregalli, OSMA (Ponte a Niccheri) e Mugello rivolti a consumatori di cocaina, ma anche per familiari e amici al fine di offrire informazioni e chiarimenti sulle conseguenze del suo utilizzo.
I risultati del progetto -concluso lo scorso anno- sono stati presentati nel corso di un evento formativo che si è svolto il 25 Settembre 2015, oggi sono disponibili gli atti del convegno.
ATTI PROGETTO OCEANO