PSICHEDELICI, NUOVI MERCATI LEGALI E PROFITTI

data di pubblicazione:

11 Gennaio 2022

Un articolo pubblicato originariamente sul Guardian, e tradotto in italiano sul sito di Aduc, apporta preziose informazioni sulle nuove nicchie di mercato legale che negli USA si stanno aprendo rispetto alle legalizzazione, in alcuni stati, delle sostanze psichedeliche e all’imminente autorizzazione federale all’uso medico di psichedelici per alcune patologie. Oltre ai rischi associati alle strategie di alcune aziende, il pericolo è che cominci una spinta, trainata da interessi economici, all’utilizzo di psichedelici per una lunga lista di disturbi, al di là del loro effettivo valore terapeutico. Non a caso, si fa ampio riferimento alla disastrosa situazione degli oppiacei legali negli USA, ancora in atto: i forti interessi economici che si stanno canalizzando sugli psichedelici rappresentano a tal riguardo un campanello d’allarme. “Eppure, anche se l’America fa i conti con le conseguenze del disastro dell’Oxycontin, sta prendendo confidenza una nuova classe di presunti farmaci miracolosi. Come gli oppioidi, queste “nuove” droghe sono le preferite da tempo: gli psichedelici. Ironia della sorte, una delle loro presunte qualità miracolose è il loro potere nel trattare i disturbi da uso di sostanze. La FDA – la cui supervisione lassista e gli stretti legami con i lobbisti aziendali hanno giocato un ruolo così cruciale nella debacle dell’Oxycontin – ha posto l’MDMA e la psilocibina su percorsi di approvazione accelerati per il trattamento del disturbo da stress post-traumatico e della depressione resistente al trattamento. La terapia assistita da MDMA per il disturbo da stress post-traumatico è in fase di sperimentazione avanzata e potrebbe ricevere l’approvazione della FDA già nel 2023.

Ricercatori e società di recente costituzione, molte delle quali sostenute da investimenti di capitali, si stanno confrontando per studiare e brevettare l’uso di sostanze psichedeliche non solo per il disturbo da stress post-traumatico, la depressione, l’ansia e i disturbi da uso di sostanze, ma anche per l’Alzheimer, il mal di testa, la fibromialgia, deterioramento cognitivo associato a schizofrenia, trauma cranico e altro. Questo lungo elenco potrebbe essere il risultato di una lodevole curiosità scientifica, ma potrebbe anche essere un tentativo di trovare il maggior numero possibile di domande per un farmaco potenzialmente redditizio. I ricercatori stanno anche esplorando modi per somministrare sostanze psichedeliche attraverso cerotti brevettabili “a prova di manomissione” come quelli usati per il fentanil. Gli oppioidi sono diffamati e sempre più difficili da ottenere legalmente – anche per il dolore acuto e di fine vita, quando sono di enorme valore – mentre gli psichedelici sono in voga con gli investitori di capitali, i ricercatori medici e gli psiconauti allo stesso modo. Non più confinati alla controcultura, gli psichedelici sono celebrati come panacea per le afflizioni della vita moderna: depressione, ansia, distrazione, apatia, solitudine, perdita di uno scopo, produttività insufficiente sul posto di lavoro. Michael Pollan, autore di “Come cambiare la tua mente: cosa ci insegna la nuova scienza degli psichedelici sulla coscienza, la morte, la dipendenza, la depressione e la trascendenza”, è solo il più famoso dei tanti giornalisti e scrittori che hanno celebrato gli effetti benefici degli psichedelici.

Questi nuovi presunti toccasana si stanno sistemando contemporaneamente nel mondo della medicina e nell’industria del benessere in forte espansione. Il New York Times ha recentemente pubblicato un articolo sul benessere citando una società di pubbliche relazioni con il semplice soprannome “Ketamine Media”. Il pezzo includeva foto delle pastiglie di ketamina, del diario e della maschera per gli occhi inclusi nei kit che ora possono essere ordinati online, anche se a un prezzo piuttosto alto. C’è una newsletter (Psilocybin Alpha) e una comunità Reddit (“Shroom Stocks: Let’s Ride the Mush Rush!”) rivolta agli investitori nella fiorente industria psichedelica. Alcune delle organizzazioni che ricercano e promuovono l’uso terapeutico delle sostanze psichedeliche sono senza scopo di lucro e alcune di queste hanno firmato una recente dichiarazione che promette di adottare un approccio di “scienza aperta” che non implichi brevetti. Ma altre società di terapia assistita da psichedelici sono quotate al Nasdaq, desiderose di bloccare i profitti attraverso l’uso della legge sulla proprietà intellettuale. Stanno sviluppando “formulazioni proprietarie” e versioni sintetiche di medicinali vegetali che sono stati usati per secoli. Un tempo trattata come un misterioso dono della natura, la psilocibina viene mercificata, trasformata in proprietà privata.

Non contenti di mercificare le droghe stesse, alcuni nella crescente industria psichedelica stanno persino cercando di trarre profitto da semplici tecniche familiari a chiunque sia mai stato un “trip sitter”. Nel 2020, Compass Pathways, che riceve finanziamenti da Peter Thiel, ha richiesto un brevetto per metodi come fornire una terapia assistita da psilocibina in una stanza con mobili morbidi, colori tenui e un sistema audio ad alta risoluzione mentre un terapista “fornisce un contatto fisico rassicurante” e “tiene la mano, il braccio o la spalla”. (…) Sappiamo dalla nostra vasta esperienza professionale e personale che gli psichedelici possono essere enormemente utili in molte situazioni. Possono fornire sollievo, trasformazione, intuizione e profondi momenti di risveglio. Ma il loro valore è radicato nelle pratiche culturali e nelle relazioni sociali. Hanno risultati imprevedibili e non dovrebbero mai essere imposti a nessuno. Il trattamento farmacologico ordinato dal tribunale con la psilocibina, ad esempio, sarebbe una ricetta per un viaggio molto, molto brutto che potrebbe causare danni psicologici duraturi. Soprattutto, gli psichedelici non possono risolvere i problemi di una società in cui così tante persone sono state danneggiate dalla violenza e dalla disuguaglianza.

Nonostante la pubblica gogna di Purdue e dei Sackler, l’America è ancora afflitta dall’avidità sfrenata dell’industria farmaceutica e della lobby sanitaria, da prezzi fuori controllo dei farmaci e da un sistema medico profondamente ingiusto che spesso si basa sulla coercizione e sul controllo. Trattare gli psichedelici come nuovi farmaci miracolosi rischia l’ennesimo disastro farmaceutico. Dobbiamo fare un passo indietro e mettere in discussione i fondamenti e i presupposti del nostro approccio alla medicina. Altrimenti, rischiamo di fare gli stessi errori che abbiamo visto con Oxycontin.

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