NUOVO NUMERO DI MEDICINA DELLE DIPENDENZE SUL MERCATO SOCIALE DELLA CANNABIS

Presso Cesda è disponibile il nuovo numero monografico della rivista Medicina delle Dipendenze, dedicata al mercato sociale della cannabis. Nell’editoriale, Raimondo Maria Pavarin introduce i temi al centro dei vari contributi ospitati nel nuovo numero soffermandosi su due aspetti: la dialettica tra cambiamento e persistenza dei significati socio-culturali alla base del consumo di marijuana e le specificità del mercato della cannabis, tra auto-produzione e canali di vendita non commerciali. Sul primo aspetto, Pavarin mette l’accento su quanto, nei processi di identificazione collettiva, la cannabis abbia mantenuti per certi versi una posizione a sé stante fra le sostanze illegali, in cui valori e significati di contro-cultura sul piano sociale e politico assumono tuttora un ruolo importante. Tuttavia, è possibile osservare come oggi il consumatore di cannabis sia sempre meno percepito come “deviante”, e lo stesso uso di cannabis sia sempre più “normalizzato” e socialmente poco stigmatizzato.

Per quanto riguarda ciò che Pavarin definisce “mercato sociale” della marijuana, ci si riferisce ad alcune presunte specificità che contraddistinguono la produzione e lo scambio di cannabis. Scrive Pavarin: “I mercati della cannabis non possono essere compresi senza vedere l’importanza dell’associazione simbolica tra cannabis e norme e valori altruistici, anti-business e non commerciali e, in ciò che può essere concettualizzato come cultura della cannabis, il profitto è disapprovato e l’identità del venditore respinta”.

Medicina delle Dipendenze, Il mercato sociale della cannabis in Italia, Anno XII, numero 45, Marzo 2022