THC E ALTERAZIONE AL MOMENTO DELL'INCIDENTE: UNA SENTENZA DI ASSOLUZIONE

data di pubblicazione:

14 Marzo 2020

Una sentenza riaccende i riflettori sulla questione di come valutare l’alterazione da THC in caso di incidente stradale. Un giovane bolognese che, a distanza di poche ore da un incidente stradale nel quale era stato coinvolto, fu trovato positivo in ospedale alla presenza di cannabinoidi, è stato poi assolto. E’ emerso infatti non fosse alterato dalla sostanza al momento dell’incidente, come stabilito dalla perizia del perito nominato dal tribunale.La positivita’ delle analisi alle sostanze stupefacenti, nel caso specifico Thc, fornisce piena prova di un uso pregresso di sostanze, e non anche del mantenimento del loro effetto al momento della guida, alla luce del dato scientifico secondo cui, diverse ore dopo l’assunzione le sostanze si trasformano in metaboliti inattivi”. E’ quanto si legge nella sentenza con la quale il giudice del Tribunale di Bologna, Stefano Levoni, ha assolto dal reato di guida in stato di alterazione psicofisica, con le aggravanti dell’ora notturna e di aver causato un incidente stradale, un giovane bolognese, all’epoca dei fatti 25enne (…) La consulenza tecnica affidata dalla difesa ad un medico legale, ha evidenziato pero’ che ne’ il 118 ne’ i medici avevano riscontrato alcun sintomo di alterazione nel 25enne, che i valori di Thc riscontrati sono compatibili con l’uso di un fumatore abituale, come ammesso anche dal giovane, che ha anche sottolineato di non aver ‘fumato’ quella sera, e che il tratto stradale non era privo di buche. Il giudice, quindi, sulla scorta di quanto emerso durante il dibattimento, non ha ritenuto sussistente la condizione di alterazione al momento dell’incidente e ha assolto l’imputato“.

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