USO PROLUNGATO DI MARIJUANA E RIDUZIONE DELLA MEMORIA A BREVE TERMINE. I RISULTATI DI UN NUOVO STUDIO

data di pubblicazione:

9 Febbraio 2016

memoria marijuanaUn nuovo studio avente come tema centrale il nesso fra uso regolare di marijuana e capacità mnemoniche, sostiene la tesi che il consumo prolungato di marijuana influisce negativamente sulla memoria a breve termine. La ricerca, condotta da un’équipe coordinata dal professore Auer dell’università di Losanna, si è svolta a partire da un campione iniziale piuttosto ampio, composto da 5.115 individui. Hanno poi effettivamente preso parte allo studio 3.385 soggetti, il cui follow-up è durato 25 anni. I partecipanti alla ricerca sono stati sottoposti a test cognitivi in tre differenti aree: memoria verbale, gestione della memoria e capacità di concentrazione, funzioni esecutive. Fra i partecipanti allo studio, l’84% ha comunicato di aver consumato marijuana nel corso degli anni dello studio: si tratta in gran parte di fumatori occasionali (o comunque non troppo frequenti), che nella maggior parte dei casi non ha continuato in modo regolare il consumo di marijuana, mentre l’11% dei soggetti coinvolti ha dichiarato di averne fatto uso regolare e continuativo.

In riferimento ai risultati dei test, come anticipato è emerso che esistono differenze in tutte le aree cognitive analizzate tra i soggetti che avevano fumato marijuana (o continuano a farlo) e chi non lo aveva fatto. Tuttavia, prendendo poi in esame i fattori confondenti, l’unica divergenza significativa rimasta sul piano delle prestazioni cognitive analizzate è quella relativa alla memoria a breve termine. Infatti, i risultati del test sulla memoria a breve termine, consistente nella memorizzazione di 15 parole in una lista, che andavano poi ricordate 25 minuti dopo, ha mostrato differenze statisticamente significative fra consumatori regolari di marijuana e coloro che non avevano mai fumato o che avevano fatto un uso saltuario della sostanza nel passato. In particolare, i risultati hanno mostrato che ogni cinque “anni-marijuana”, un soggetto su due riusciva a ricordare una parola in meno rispetto a chi non aveva mai fumato o aveva fatto un uso molto leggero di erba.

Auer R. et alter, 2016, Association Between Lifetime Marijuana Use and Cognitive Function in Middle AgeThe Coronary Artery Risk Development in Young Adults (CARDIA) Study, AMA Internal Medicine, doi:10.1001/jamainternmed.2015.7841

 

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