VERSO LA SESTA CONFERENZA NAZIONALE SULLE DIPENDENZE?

data di pubblicazione:

5 Febbraio 2016

conf3Un editoriale di Maurizio Coletti, dell’associazione Itaca, ospitato sul numero speciale dello scorso dicembre della rivista “Dal fare al dire”, affronta interessanti aspetti legati alla possibile convocazione, nei prossimi mesi, della Conferenza nazionale sulle dipendenze. Come noto, è da ben sei anni, cioè dal 2009, che questo appuntamento non viene convocato, nonostante  il DPR 309/90 contenga una norma vincolante che ne dispone la convocazione puntuale ogni tre anni. Tale vincolo è stato rispettato fino all’edizione del 2009, tenutasi a Trieste. E’ quindi da più di sei anni che la comunità scientifica, i professionisti del pubblico e del privato sociale operanti nel settore delle dipendenze, attendono la sua convocazione. Coletti, dopo aver ricordato come la mancata occasione di confronto nazionale negli anni scorsi abbia determinato un  restringimento degli scambi e della democrazia sostanziale rispetto all’elaborazione delle politiche sulle dipendenze, elenca una serie di osservazioni e di proposte che a suo parere dovrebbero trovare spazio nella prossima Conferenza nazionale sulle droghe. Per Coletti, è necessario affrontare la dimensione legislativa nazionale, dopo la bocciatura costituzionale della legge Bossi-Fini, e internazionale, alla luce della crisi dell’impianto della “war on drugs”. Altri possibili punti di confronto messi in evidenza riguardano il sistema degli interventi nel settore della prevenzione e dei trattamenti, le priorità a livello di ricerca e di diffusione dei dati nel campo dei consumi e delle dipendenze, il convolgimento degli Enti locali.

Coletti M., 2015, VI Conferenza nazionale sulle droghe: premesse ed aspettative, Dal fare al dire, numero speciale, dicembre.

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