HIV: I NUOVI POSSIBILI STANDARD DI CURA ENTRO IL 2020

data di pubblicazione:

16 Novembre 2015

MIN SALAttualmente, sono circa 28 le terapie anti-retrovirali approvate, distinte in sei classi. Come saranno i trattamenti per l’HIV nel 2020? Nei prossimi anni, è probabile che si assisterà all’introduzione di nuove terapie e nuovi regimi, alcuni dei quali probabilmente destinati a divenire standard di cura. Nuovi agenti con nuovi profili di resistenza ai farmaci (ad esempio la doravirina), o nuovi meccanismi d’azione (ad esempio BMS 663068, un inibitore dell’adesione CD4) forniranno l’attività virologica nei pazienti con carica vitale resistente ai farmaci. Studi comparativi degli attuali e dei nuovi agenti come il tenofovir (TAF) aiuteranno a definire regimi meno tossici, con modalità di somministrazione più semplici di quelle attuali. Farmaci sperimentali iniettabili a lunga azione somministrati in studi clinici come rilpivirine LA (somministrata una volta al mese) e cabotegravir (somministrata trimestralmente) e altri potrebbero fornire opzioni di trattamento addizionali. Altre nuove formulazioni e combinazioni di anti-retrovirali con altri tipi di farmaci (come i contraccettivi) potrebbero essere sviluppati e testati. Nelle aree in via sviluppo, si assisterà all’incremento del numero di pazienti che assumono terapie e regimi conseguenti con l’obiettivo di “20 per 20”, cioè di 20 milioni di persone curate entro il 2020. Le formulazioni generiche di farmaci anti-retrovirali saranno progressivamente rese disponibili e usate su scala globale. Infine, l’attuale importanza accordata agli agenti anti-infiammatori potrà portare a nuovi test per capire la possibilità di combinazione con i regimi anti-retrovirali standard.

Gulick R, 2014, HIV treatment 2020: what will it look like?, Journal Of The International AIDS Society  Nov 02; Vol. 17 (4 Suppl 3).

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