RELAZIONE ANNUALE SULLE DROGHE AL PARLAMENTO: NOVITA' E CONTINUITA'

data di pubblicazione:

5 Ottobre 2015

images.duckduckgo.comUn commento di Leopoldo Grosso di Forum Droghe sintetizza i contenuti più rilevanti della relazione annuale sulle droghe al Parlamento. Per Grosso l’edizione 2015 del rapporto contiene alcune positive discontinuità rispetto a quelle precedenti. In particolare, vengono sottolineati la reintroduzione di principi della riduzione del danno e l’approccio maggiormente partecipativo con cui è stata scritta la relazione. L’aspetto su cui invece più si concentra la lettura critica riguarda la diminuzione dei finanziamenti pubblici ai servizi per le tossicodipendenze. Grosso scrive a tal proposito: “L’utenza di 164.000 persone in cura presso i servizi pubblici e del privato-sociale è rimasta stabile in questi ultimi anni, tra consumatori d’eroina e oppiacei (71%), utilizzatori di cocaina (16,9%), alcol-dipendenti, consumatori di cannabis e giocatori d’azzardo patologici. Ciò che si riducono sono invece le risorse a disposizione dei servizi. Per via dei ripetuti tagli lineari alla sanità, il personale, sia dei Ser.d che del privato-sociale, non ha ricambi. Ne risente la qualità delle prestazioni: gli utenti tossicodipendenti non testati per l’Hiv aumentano al 66,1%, più 7% rispetto all’anno precedente. Ma sono soprattutto le funzioni della riabilitazione e della prevenzione, a essere maggiormente colpite: un milione di euro in meno (su sei!) per i reinserimenti lavorativi, ed un taglio alla prevenzione primaria del 44,2% e del 38,9% a quella secondaria.”

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