DONNE E USO/ABUSO DI COCAINA: LE RAGIONI DI UN APPROCCIO SENSIBILE AL GENERE

data di pubblicazione:

23 Gennaio 2015

mddQuali sono le specificità, se esistono, del rapporto tra donne e uso/abuso di cocaina nella ricerca scientifica? In generale, seppure di volume piuttosto modesto, gli studi pubblicati negli ultimi anni evidenziano alcuni interessanti elementi di differenziazione fra uomini e donne rispetto all’uso di cocaina. Le donne tendono, rispetto agli uomini, a un’età d’inizio più precoce dell’abuso della sostanza, sperimentano un craving di intensità maggiore e una minore capacità di controllo dell’assunzione. Se questi sono i dati forse più significativi, ve ne sono altri che aggiungono rilevanti informazioni nell’ottica della medicina di genere. Prima di tutto, è da sottolineare il fatto che recenti indagini epidemiologiche su scala europea e statunitense mostrano che, mentre per quasi tutte le sostanze psicoattive vi è una netta prevalenza di consumatori maschi, per cocaina e crack vi è una sostanziale parità di genere nel loro consumo. Passando ora alle modalità d’uso, alcuni studi indicano un’importante caratterizzazione dell’uso di cocaina al femminile, nota come effetto telescopio. Con questo termine si definisce il fatto che la donna presenta in media tempi più brevi, rispetto all’uomo, di uso e di abuso di cocaina, sviluppando al contempo sintomi più gravi. In estrema sintesi, appare corretto asserire che nel genere femminile le conseguenze mediche, comportamentali e psicologiche dell’abuso di cocaina compaiono in tempi più brevi rispetto al genere maschile. I motivi di tale differenza non sono ancora stati chiariti in modo soddisfacente, ma secondo un’ipotesi plausibile ciò sarebbe attribuibile alla maggiore difficoltà delle donne nel controllo dell’assunzione di cocaina. Altre ipotesi esplicative fanno riferimento a differenze di genere a livello di substrati neuro-biologici, di metabolismo glucidico nella aree cerebrali coinvolte nel controllo del comportamento, oppure anche nel ruolo degli ormoni sessuali, specie degli estrogeni. Infatti, a supporto dell’ultima ipotesi, gli ormoni sessuali assumono un ruolo importante nella modulazione degli effetti soggettivi della cocaina.

In conclusione, gli autori della review sostengono che l’approccio sensibile al genere nell’analisi della specificità femminile all’uso e abuso di cocaina offre interessanti elementi di riflessione. In particolare, “le evidenze di una correlazione fra precocità dell’intervento e risoluzione della dipendenza e fra abbandono della terapia e basso livello di scolarizzazione e bassa condizione socioeconomica, forniscono delle importanti tracce che potrebbero condurre alla formulazione di percorsi terapeutici profondamente differenti tra sessi”.

Graziani M., Nencini P., 2014, La dipendenza da cocaina al femminile: aspetti critici e trattamento, Medicina delle dipendenze, IV, pp. 58-62

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