LA PILLOLA CONTRO L'ALCOLISMO

data di pubblicazione:

4 Dicembre 2014

alcol3Già disponibile anche in Italia, si tratta di una compressa a base di nalmefene che agisce sulla dopamina e riduce il desiderio di bere alcoldi .
Una pillola, offerta dal servizio sanitario nazionale britannico a partire da oggi, per contrastare l’alcolismo. Il governo britannico apre così una battaglia contro la dipendenza da alcol sempre più diffusa nel paese. L’obiettivo è spingere i cittadini del Regno Unito, fra i più forti bevitori al mondo, a non andare oltre una birra a sera o almeno non oltre una bevanda alcolica ogni qual volta vadano in un pub o a una festa.

Secondo le prime stime, almeno 600mila persone potrebbero iniziare a prendere, anche in Inghilterra e Galles, il nalmefene, medicinale consigliato dall’Istituto nazionale per la Salute e l’eccellenza clinica e già disponibile in Scozia. Secondo i ricercatori che hanno svolto degli studi a campione, il farmaco può ridurre il desiderio di bere alcol in eccesso nel 61% delle persone che lo assumono, il tutto in sei mesi di tempo.
Questa pillola costa 3 sterline, circa 3,8 euro. La compressa contiene nalmefene, un principio attivo che agisce a livello cerebrale modificando l’attività di alcuni recettori per gli oppiacei, riducendo la produzione di dopamina. Grazie alla minor quantità di questo neurotrasmettitore endogeno, il farmaco fa diminuire il desiderio di ingerire sostanze alcoliche, e va assunto ogni giorno in cui si percepisce il rischio di bere. Nell’arco di sei mesi, secondo alcuni studi, la pillola a base di nalmefene sarebbe efficace nel ridurre la necessità di assumere alcol per il 61% dei pazienti.

Il medicinale però non sarà disponibile per gli alcolizzati gravi, per i quali sono previste altre terapie. Secondo la stampa britannica, il progetto dovrebbe costare all’Nhs, il servizio sanitario nazionale britannico, 288 milioni di sterline all’anno, circa 367 milioni di euro, salvando almeno 1.900 vite umane in cinque anni e prevenendo 44mila ricoveri in ospedale.

Nel nostro paese la pillola contro l’alcolismo a base di nalmefene è stata autorizzata dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco. Per poterlo ottenere è necessaria una prescrizione medica. Ma anche se il farmaco è disponibile è ancora poco conosciuto e non ha avuto una grande diffusione.

I giovani al di sotto dei 16 anni, le donne e gli anziani sono in genere più vulnerabili agli effetti delle bevande alcoliche a causa di una ridotta capacità di smaltire gli effetti delle bevande alcoliche. I consumatori definiti “heavy drinkers”, bevitori pesanti, che interpretano il bere secondo una modalità dannosa per la salute, superando i 40 grammi giornalieri di alcol per le donne e i 60 grammi per gli uomini. In Italia, infatti, nel 2012 gli uomini che hanno consumato più di 5 bicchieri di alcol al giorno (1 bicchiere equivale a 12 grammi) sono stati circa 400mila e le donne 220mila. Una quota stabile negli anni.

Fonte: La Repubblica

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