I PAZIENTI TOSSICODIPENDENTI “MULTIPROBLEMATICI”

data di pubblicazione:

1 Settembre 2014

dal fare al dire 2 2014Nella prassi operativa si affermano termini che descrivono aree problematiche o tipologie di pazienti. E’ il caso ad esempio di “doppia diagnosi” che, ben lungi da avere un significato chiaro e universale, è invece utilizzato ampiamente e risponde a modo suo a necessità descrittive e comunicative, non senza generare banalizzazioni delle clinica o macroscopici errori di impostazione. Anche l’uso della locuzione “pazienti multiproblematici” è ormai comune, indicando una sottopopolazione di pazienti tossicodipendenti portatrice di problemi in diverse aree.
L’articolo presenta un lavoro, frutto di una prima ampia ricerca sul campo, volto a proporre una definizione scientifica della multiproblematicità nella popolazione tossicodipendente, descritta con criteri oggettivabili e misurabili.

Il metodo di lavoro utilizzato si è basato sull’analisi di un ampio campione di pazienti tossicodipendenti condotta con strumenti standardizzati e sulla elaborazione dei dati con la parametrazione dei singoli indici su riferimenti già disponibili in letteratura.
Lo studio propone un riferimento utilizzabile non solo nei Servizi per le Dipendenze, ma anche nei rapporti con altri Servizi socio-assistenziali per descrivere e comunicare in termini oggettivi una situazione clinico-assistenziale, per misurarne la gravità e compararla con altre situazioni, per monitorare nel tempo l’evoluzione della situazione riconoscendo i cambiamenti sopravvenuti.
Gli autori del presente articolo forniscono gli strumenti per arrivare ad una definizione scientifica dei criteri oggettivi utilizzabili per la definizione di utente multiproblematico.

I PAZIENTI TOSSICODIPENDENTI “MULTIPROBLEMATICI”.
Dall’approccio intuitivo alla definizione di criteri scientifici
E. De Vivo, M. Mellano, M. Foti, et.al.
DAL FARE AL DIRE
n.2 2014
pag. 15-25

La rivista è disponibile c/o il Cesda

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