PER SOSTENERE I GIOVANI DEVIANTI

data di pubblicazione:

28 Agosto 2014

famiglia oggi 4 2014Il diritto penale minorile italiano si distingue, a livello mondiale, perché punta al recupero del giovane deviante. L’attenzione riservata al suo inserimento sociale si traduce con una precisa struttura giuridica articolata da diverse figure: il Tribunale per i minorenni, i Servizi sociali, la Procura della Repubblica e altre ancora. Il sistema della giustizia minorile e l’intervento sociale più in generale costituiscono per le famiglie, nonché per gli stessi figli un ambito complesso che richiede conoscenze adeguate e saperi specialistici. La vastità di direzioni che tale lavoro di protezione, tutela e controllo può assumere, ha comportato nel tempo una ridefinizione delle differenti funzioni, assegnando al Servizio sociale del Dipartimento della giustizia minorile la titolarità per quanto riguarda la competenza penale. La figura e l’opera dell’assistente sociale assumono, dunque, una rilevanza particolare nell’ambito dell’amministrazione della giustizia e in quello degli istituti di prevenzione e pena. Le competenze giudiziaria in materia minorile vengono suddivise tra vari organi giudiziari, sulla base di numerose disposizioni di legge, contenute sia nel Codice civile sia in alcune leggi speciali. In un articolo pubblicato sulla rivista Famiglia Oggi, Gino Lelli e Andrea Sorcinelli, descrivono le varie figure coinvolte nel sistema giudiziario minorile e ne analizzano i ruoli e le funzioni di ciascuna.

FAMIGLIA OGGI n.4 Luglio Agosto 2014 PER SOSTENERE I GIOVANI DEVIANTI Gino Lelli, Andrea Sorcinelli pag.100-103
La rivista è disponibile c/o il Cesda

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