RELAZIONE MINISTERO DELLA SALUTE SUI PROBLEMI ALCOL CORRELATI 2014

data di pubblicazione:

7 Aprile 2014

MINISTERO SALUTE ALCOL RELAZIONEA marzo 2014 è stata presentata in Parlamento la Relazione, dal Ministero della Salute, sui problemi alcol correlati.
Viene confermato che in Italia c’è un consolidamento di nuovi comportamenti di consumo alcolico sempre più vicini alle culture del bere dei Paesi del Nord Europa.
Il modello del bere mediterraneo è sempre meno diffuso nella popolazione giovanile ma resiste in quella anziana, a favore di un consumo occasionale e fuori pasto.

Nonostante questi cambiamenti i valori di alcuni importanti fattori di rischio collocano l’Italia in una posizione migliore rispetto a molti Paesi Europei.
Uno di questi valori è che l’Italia occupa l’ultimo posto fra i Paesi Europei nella graduatoria relativa al consumo annuo pro capite di alcol puro, cioè di alcol consumato tramite tutti i tipi di bevande alcoliche.
Continua a diminuire nel nostro Paese con un andamento molto più rapido rispetto alla media dei Paesi Europei, il tasso nazionale di mortalità per cirrosi epatica, uno dei principali indicatori di danno alcol correlato.
Diminuisce anche la percentuale di mortalità alcol correlata rispetto alla mortalità totale. L’Italia ha uno dei valori più bassi in Europa.
ALtra tendenza positiva il trend decrescente, tra il 2011 e il 2012, dei consumatori a rischio che passano dal 15,2% al 13,8% negli ultra undicenni. Il calo riguarda sia i consumatori giornalieri non moderati che i binge drinker.
Per quanto riguarda specificatamente i giovani, si conferma il trend in diminuzione degli atteggiamenti favorevoli ad alcuni atteggiamenti a rischio quali l’ubriacarsi una volta a settimana o il consumo quotidiano eccedentario. Le indagini europee rilevano inoltre che i giovani italiani sono fra quelli che percepiscono maggiormente il rischio del bere regolare ed il rischio del bere occasionale.

RELAZIONE SUI PROBLEMI ALCOL CORRELATI 2014

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