AYAHUASCA INSERITA NELLA TABELLA I DEGLI STUPEFACENTI

data di pubblicazione:

19 Marzo 2022

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Salute del 23 febbraio 2022, che stabilisce l’inserimento nella tabella I del Dpr 309/90 della pianta di Ayahuasca. Nella stessa tabella sono state fatte rientrare anche la Banisteriopsis caapi e la Psychotria viridis, le due piante dalle quali si estraggono i principi attivi del preparato (armalina, armina e DMT). 

Nello specifico, il decreto del 23 febbraio 2022 stabilisce che nella Tabella I del Dpr del 9 ottobre 1990, n. 309 (T.U. stupefacenti) sono da inserire, secondo l’ordine alfabetico, le seguenti piante e loro componenti attivi:

  • Ayahuasca, estratto, macinato, polvere (denominazione comune)
  • Armalina, armina, DMT (denominazione chimica)
  • Armalina (denominazione comune)
  • Armina (denominazione comune)
  • Banisteriopsis caapi (denominazione comune)
  • Psychotria viridis (denominazione comune)
    L’ayahuasca, decotto di sostanze psicotrope, è una pianta molto antica, legata ad utilizzi tradizionali soprattutto nel sud e centro America. Viene preparata tradizionalmente dagli sciamani indigeni mischiando le liane polverizzate della Banisteriopsis caapi e le foglie di Psychotria viridis. Utilizzata a scopo curativo per malesseri emozionali e fisici, di gruppo o individuali, provoca sensazioni simili all’ LSD.
    Il Ministero della Salute ha deciso di introdurre l’Ayahuasca nella tabella ministeriale degli stupefacenti in base alla “considerazione delle informazioni estrapolate dalla letteratura internazionale” e in seguito a segnalazioni del Sistema Nazionale di Allerta Precoce sulle droghe della Presidenza del Consiglio dei ministri “concernenti le segnalazioni di sequestri di estratti o di materiale vegetale secco o di polveri, contenenti le sostanze DMT, armalina e armina, effettuati sul territorio nazionale dalle forze dell’ordine”.

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