INDICAZIONI PER RIDURRE IL RISCHIO DI CONTAGIO DA COVID-19 NEI SERVIZI PER LE DIPENDENZE DELL'ISS

data di pubblicazione:

12 Maggio 2021

Grazie alla collaborazione di numerosi esperti e professionisti del pubblico e del privato sociale, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha elaborato un documento che traccia precise indicazioni per la prevenzione del contagio da Covid-19 nelle varie strutture per la cura delle dipendenze. Il documento prende in esame i principali aspetti organizzativi, terapeutici e gestionali implicati  nei servizi per le dipendenze, suggerendo azioni atte a prevenire e a ridurre il rischio di contagio. Sono infatti ormai numerose le evidenze scientifiche che mettono in luce come alcune categorie fragili della società possano essere colpite più duramente dall’epidemia di COVID-19, perché maggiormente esposte al contagio e all’impatto che può avere sulla salute. Le persone che fanno uso di sostanze stupefacenti e gli alcolisti sono verosimilmente più vulnerabili alle malattie infettive e, nel caso particolare, all’infezione da coronavirus (COVID-19) rispetto alla popolazione generale, a causa di alcuni comportamenti associati al consumo di sostanze, ai contesti in cui tali sostanze sono assunte o ai luoghi di erogazione dell’assistenza, alle loro condizioni fisiche.

Il rapporto  fornisce indicazioni utili alle strutture (quali ambulatori, Ser.D., servizi pubblici e del privato sociale accreditato delle dipendenze patologiche ecc.) al fine di garantire supporto, riducendo il rischio di contagio da SARS-CoV-2 sia negli ospiti che negli operatori. Considerata la situazione simile per altre categorie fragili, quali persone affette da dipendenze patologiche, alcolisti, il documento elaborato è applicabile anche alle suddette categorie. Oltre a misure di carattere generale, il documento delinea azioni e misure specifiche applicabili ai vari contesti di cura (ambulatori, spazi comuni, visite, colloqui…). Conclude il documento un utile check list di misure organizzative.

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