LE AUDIZIONI DI FeDerSerD

data di pubblicazione:

9 Marzo 2021

Riportiamo, per la sezione Organizzazione della rivista Mission n°54, novembre 2020, due Audizioni di FeDerSerD: la prima è rivolta alla Commissione Giustizia – Camera dei Deputati il 9 giugno 2020 – in materia di sostanze stupefacenti; e la seconda audizione del 3 novembre 2020, presso la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.
La prima è rivolta alla Commissione Giustizia – Camera dei Deputati il 9 giugno 2020 – relativamente ai due disegni di legge, di segno opposto, che propongono modifiche all’attuale normativa, concentrandosi su un aspetto molto specifico dell’art. 73. “FeDerSerD ritiene che il DPR n. 309/90 andrebbe riformato in molti punti, perché a distanza di 30 anni risulta ormai inadeguato ad affrontare il contesto del consumo di sostanze, sia dal punto di vista della prevenzione e del contrasto dell’offerta, che da quello della risposta al bisogno di cura delle persone con problemi di dipendenza”.

Nella seconda audizione del 3 novembre 2020, presso la Commissione parlamentare per l’infanzia, e si è messo in luce come gli adolescenti rappresentino una fascia di popolazione poco al centro dell’attenzione del sistema dei servizi. Infatti, rispetto alla globalità dei soggetti presi in carico dai Ser.D. in Italia (circa 300.000 persone), la popolazione con età “under 25” rappresenta ancora una percentuale molto bassa, sotto il 10%. D’altronde, però, è senz’altro compito dei Servizi delle Dipendenze favorire in ogni modo l’emersione della domanda sommersa, intercettando precocemente il disagio. Da una parte, dunque, sono aumentate le dipendenze giovanili, dall’altra però mancano i servizi in grado di affrontare i bisogni peculiari dell’età evolutiva, che richiedono operatori esperti e diversi profili professionali, ma anche sedi operative dedicate.

Il Presidente Nazionale di FeDerSerD sottolinea come sia fondamentale realizzare interventi di prossimità, nel contesto territoriale, nei luoghi di aggregazione giovanile, oltre che assicurare i LEA previsti per le dipendenze in tutto il territorio nazionale. “La scelta più appropriata – chiosa il direttore – è quella di prevedere nei Ser.D. sedi operative ed équipe dedicate agli “under 25”, per superare le attuali resistenze del target e delle famiglie, contrastare il sommerso ed assicurare una risposta specialistica adeguata alle specificità dei bisogni di salute in questa fascia di età. (…) Il consumo di sostanze psicoattive rientra tra i comportamenti a rischio dell’età evolutiva e quindi il lavoro territoriale deve essere multidisciplinare ed integrato tra servizi sociosanitari, territoriali ed ospedalieri dedicati agli adolescenti”.

MISSION N°54, NOVEMBRE 2020
Audizione di FeDerSerD in materia di sostanze stupefacenti, pag 56
Audizione di FeDerSerD alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, pag 70

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