EMCDDA AL 25 ANNO D'ATTIVITA': UN BREVE BILANCIO

data di pubblicazione:

2 Febbraio 2020

La fondazione dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) risale al 1995, quindi il centro è attivo da un quarto di secolo. Il direttore di EMCDDA, Alexis Goosdeel, traccia un bilancio delle attività, dei risultati conseguiti dal Centro e dei cambiamenti intervenuti nel mercato delle droghe europeo. Secondo Goosdeel, nonostante le complessità crescenti poste dalle trasformazioni dei mercati illegali e dei consumi, EMCDDA è riuscita a diventare un importante punto di riferimento per i governi, per le polizie, per i centri di studio, affinando di continuo le metodologie di ricerca, l’elaborazione delle informazioni e la raccolta dei dati. In particolare, il direttore cita il successo del sistema di monitoraggio delle nuove sostanze e il sistema di allerta precoce a esso collegato creato da EMCDDA, ampiamente riconosciuti e apprezzati a livello internazionale. Nelle conclusioni, Goosdeel si sofferma sulle sfide poste dalle trasformazioni dei mercati delle droghe: “Anche se oggi il problema della droga è meno visibile sulle strade di una volta, siamo confrontati con un mercato delle droghe violento e che cambia rapidamente, che è sempre più globale, accessibile e abile dal punto di vista digitale. La disponibilità di prodotti puri e potenti a prezzi minori è una causa di preoccupazione crescente e rappresenta un chiaro segnale di allarme per i decisori politici. Mentre celebriamo i nostri primi 25 anni di monitoraggio e guardiamo al futuro, ritengo fortemente che le droghe devono, ancora una volta, ricevere l’attenzione che meritano“.

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