ABUSO E DIPENDENZA DA BENZODIAZEPINE

data di pubblicazione:

28 Ottobre 2019

Le benzodiazepine (BDZ) rappresentano la categoria di farmaci maggiormente prescritta in Italia e nei paesi occidentali, tanto da ritenere che vi sia un iperuso di essi. L’incremento della prescrizione delle BDZ negli ultimi 25 anni si può interpretare alla luce sia di un’espansione della “domanda” che di un incremento dell'”offerta” di tali psicofarmaci.

La prima appare conseguente a vari fattori:
1) il marcato aumento della patologia da stress e da disadattamento (insonnia, sindromi nevrotiche e ansioso – depressive, psicosomatosi, etc.);
2) la territorializzazione dell’assistenza psichiatrica, in cui la risposta psicofarmacoterapeutica gioca un ruolo determinante;
3) la progressiva diffusione della cultura della fuga dalla sofferenza mediante il ricorso a sostanze sicoattive. Il secondo è riconducibile all’ampia disponibilità delle BDZ sui mercati legale e illegale (cosiddetto “mercato grigio”) e alla scarsa vigilanza che i medici tal
volta operano nella prescrizione degli psicofarmaci, spesso prestando insufficiente attenzione ai rischi di abuso e di dipendenza che questi possono indurre nel paziente.

I farmaci legali attivi a livello di SNC di cui sia stata riferita una tendenza all’abuso, si possono così classificare:
1) oppiacei naturali e di sintesi;
2) sedativo – ipnotici e ansiolitici (tra cui barbiturici e BDZ);
3) anestetici generali;
4) psicostimolanti e anoressizzanti;
5) antidepressivi;
6) anticolinergici
7) altri farmaci prescritti non per le loro
proprietà psicotrope e di ignoto potenziale d’abuso (antitussigeni, analgesici, etc.).

Recentemente sono stati segnalati tra i tossicodipendenti casi di abuso di psicofarmaci ritenuti scarsamente appetibili quali i neurolettici.
È evidente che il problema dell’abuso di farmaci legali psicoattivi è limitato per quelle categorie di psicofarmaci, quali gli antidepressivi e gli antipsicotici, cui si applicano indicazioni circoscritte e gestioni specialistiche, mentre è invece più significativo per quei farmaci come le BDZ che sono indicate e prescritte per un più ampio spettro di patologie e sintomi, di pertinenza anche non strettamente psichiatrica.

Seganliamo di seguito un interessante articolo che fornisce alcune indicazioni relative all’uso, dipendenza e tolleranza / astinenza da Benzodiazepine :
ABUSO E DIPENDENZA DA BENZODIAZEPINE
Luigi Janiri, Gabriella Gobbi
Istituto di Psichiatria e Psicologia, Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma

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