Anna Paola Lacatena, sociologa ed esperta di dipendenze, ha recentemente pubblicato per Carocci un testo sui nessi fra rischio e piacere nell’uso di sostanze, “Il rischio del piacere. Le sostanze psicotrope dall’uso alla patologia”. Il testo è attraversato da una riflessione sul complesso funzionamento del sistema delle gratificazioni: in quali modi funzionano le continue sollecitazioni offerte dal consumo di sostanze psicoattive? Sulla base delle esperienze dei consumatori, cosa determina il passaggio dalla ricerca del piacere alla dipendenza patologica, alla malattia?Scrive nell’introduzione l’autrice: “Conserva la sua mente tracce vive di quelle percezioni, le insegue, non ne è mai veramente pago, sebbene gradualmente non resta che il ricordo di quelle sensazioni non ancora condizionate dallo stabilirsi della patologia. Il tempo si ferma, il contesto è azzerato, esiste solo l’istante che vuole ritrovare il piacere già conosciuto. Il futuro è privo di senso. L’istante presente è ogni possibile e desiderabile futuro. Raggiungere l’Up significa cercare ancora quello stesso apice sempre più disperatamente, sempre più allontanandosi da ogni possibile moderazione. Non esiste la possibilità di un piacere maggiore, non esiste possibilità di relativizzare lo stesso pensando alla possibilità di qualcosa di più significativo (…) Il testo prova a far conoscere il meccanismo col quale le sostanze seducono il consumatore offrendo piacere immediato con conseguenze nel tempo sulla stessa relazione soggetto/oggetto del piacere/piacere attraverso l’esperienza e la voce dei consumatori, fuori da moralismi e facili giudizi.
Con lo stabilirsi della patologia, infatti, la ricerca del piacere da parte del dipendente patologico si fa sempre più ricerca di un tempo perduto di sartriana memoria che se pur riacceso non restituirà l’intensità vissuta. Ricorrere alle sostanze da dipendente significa solo mettersi nelle condizioni di vivere/sopportare il quotidiano senza le sensazioni forti che il consumo aveva garantito in precedenza. Assumere per non sentire dolore, in questo si trasforma il piacere.
Il testo si chiede se è possibile una strada differente, se la fisiologica ricerca del piacere possa essere padroneggiata, allargando lo spettro del godimento, guardando alla complessità del piacere, dilatando l’istante in un tempo più ampio.”.
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IN EVIDENZA CESDANEWS GENNAIO 2019
Pubblichiamo la newsletter del Cesda numero 1 di Gennaio 2019
La Redazione: Alba Russo, Andrea Cagioni, Mariella Orsi
POLO DOCUMENTARIO AUSL Toscana centro
La AUSL Toscana centro istituisce dal 2018 un unico catalogo on line che raggruppa le Biblioteche del CeDEaS, CeSDA, Chiarugi e Fior di Prugna.
Per saperne di più: Polo Documentario AUSL Toscana Centro-
CALENDARIO EVENTI E FORMAZIONE Firenze, 19 Gennaio 2019
Il convegno DIPENDERE realizzato dall’ Agenzia regionale di sanità (ARS), si svolgerà all’Istituto Stensen di Firenze.
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SCHEDA DI ISCRIZIONERoma, 1 Febbraio 2019
Nell’ambito del progetto La pena oltre i Carcere, si terrà a Roma un seminario gratuito su Mediazione, riparazione e riconciliazione.
La comunità di fronte alla sfida della giustizia riparativa.
Le iscrizioni si raccolgono tramite il form on line: ISCRIZIONEPadova, 21-22 Febbraio 2019
L’IMMAGINAZIONE ENERGIA CHE GENERA IL FUTURO.
Evento promosso da Animazione Sociale in collaborazione con Associanimazione e il Comune di Padova.
PROGRAMMAVenerdì 29 Marzo 2019
“LA PRESA IN CARICO PRECOCE DEL CONSUMATORE DI SOSTANZE. LA CENTRALITA’ DEI SER.D NEL SISTEMA DI INTERVENTO”
Convegno Macroregionale FeDerSerD
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SCHEDA DI ISCRIZIONEHIV – AIDS DOSSIER CESDA 2018
In occasione della Giornata Mondiale della Lotta all’AIDS del 1° dicembre il Cesda ha realizzato, come ogni anno, un dossier di aggiornamento sul tema dell’Hiv/AIDS. Il dossier contiene dati epidemiologici regionali, nazionali e mondiali, indicazioni dei servizi dedicati e materiale documentale di vario tipo utile all’approfondimento. Il dossier CESDA del 2018 è disponibile in versione on-line:
DOSSIER AIDS 2018-
AMBULATORI PER IL DISTURBO DA GIOCO D’AZZARDO DEI SERVIZI PER LE DIPENDENZE (SER.D) DELL’AZIENDA USL TOSCANA CENTRO - Ser.D Zona A Firenze centro
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Email: maura.tedici@uslcentro.toscana.it anna.mellini@uslcentro.toscana.it PROGETTO: “QUANDO GLI ADOLESCENTI SI METTONO IN GIOCO …d’azzardo”
Nell’ambito delle attività di prevenzione della UFM SERT C del Quartiere 5, da Gennaio 2013 è attiva formalmente una collaborazione tra l’UFM SERT C e il Dipartimento NEUROFARBA, Sezione di Psicologia, Università degli Studi di Firenze, finalizzata all’attività progettuale sul gioco d’azzardo denominata: “Gambling e Adolescenti: promuovere un comportamento responsabile”. QUANDO GLI ADOLESCENTI SI METTONO IN GIOCO ...d'azzardo
COCAINA: PROGETTO OCEANO
"Se rischia di portarti alla deriva, prova a navigare in acque più sicure"
Il progetto prevedeva l'attivazione di tre punti di ascolto presso i Pronto Soccorso degli Ospedali Torregalli, OSMA (Ponte a Niccheri) e Mugello rivolti a consumatori di cocaina, ma anche per familiari e amici al fine di offrire informazioni e chiarimenti sulle conseguenze del suo utilizzo.
I risultati del progetto -concluso lo scorso anno- sono stati presentati nel corso di un evento formativo che si è svolto il 25 Settembre 2015, oggi sono disponibili gli atti del convegno.
ATTI PROGETTO OCEANO