CONSUMI DI SOSTANZE IN FRANCIA: ALCUNE TENDENZE NEL 2016

Il quotidiano francese Libération ha pubblicato un articolo sulle tendenze osservate nel 2016 nel consumo di sostanze illecite in Francia. A livello di offerta, è stato notato, sulla cannabis, un aumento delle piantagioni in Francia, prevalemente gestite da grandi trafficanti. I consumatori sembrano più attenti alla qualità del prodotto e cominciano a prendere piede tendenze tipicamente americane, come la modalità d’assunzione di cannabis attraverso i vaporizzatori.La cannabis risulta la sostanza illecita più diffusa, con 1,4 milioni di consumatori regolari. Anche sulla cocaina si osservano delle novità: “Piu’ pura, piu’ cara (85 euro al grammo nel 2016, rispetto ai 67 del 2010), ma di piu’ facile accesso, la cocaina non smette di sedurre nuovi consumatori: si stima in 450.000 il numero di coloro che dichiarano di averla sperimentata almeno una volta durante l’anno, cifra che’ quintuplicata in venti anni secondo l’ultimo barometro della Sanita’ pubblica francese. Questa pratica concerne ormai un ampio spettro che va dalle persone emarginate ai festaioli del week-end. Piu’ che l’aumento del numero dei consumatori, e’ il passaggio da un consumo occasionale ad uno regolare, quello che preoccupa gli osservatori del fenomeno. La cocaina si trova ovunque: bar, club, festival, con una moltiplicazione dei punti di vendita nelle grandi citta’. Gli spacciatori si organizzano in forma di call center e “drive de cité” (che permettono di acquistare senza scendere da un’automobile). Sono anche piu’ “marketing” (SMS promozionali, rilanci), vanno a domicilio e frazionano le dosi di un grammo per adattarsi al budget dei clienti”. Infine, anche sull’eroina si registra un probabile aumento di consumatori, poiché negli ultimi 3 anni i sequestri sono raddoppiati e i territori dove il consumo di eroina sono diffusi si sono diversificati rispetto al passato.

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