STUDIO DELL'ARS SULLE TENDENZE DI USO E ABUSO DELLE SOSTANZE- Prima parte

data di pubblicazione:

18 Settembre 2017

ARSSul sito dell’Agenzia Regionale della Salute (ARS) è scaricabile un report su uso e abuso delle sostanze psicoattive e del gioco d’azzardo, a partire dai dati forniti dalle forze dell’ordine e dagli enti sanitari. Nell’introduzione allo studio, Fabio Voller scrive: “L’offerta di sostanze illegali e le modalità per procurarsele risultano sempre più articolate, poiché alle droghe tradizionali si affiancano numerose nuove sostanze sintetiche, nonché farmaci e psicofarmaci che danno origine a diversi e più complessi pattern d’uso. Gli effetti di questi mutamenti si riflettono anche sul bisogno di trattamento per i soggetti con dipendenza, che assumono modelli di consumo sempre più eterogenei, soprattutto quando ad esserne coinvolte sono le fasce giovanili della popolazione. A ciò si aggiunge anche il crescente fenomeno del gioco d’azzardo che, ad oggi, appare sempre più capillarizzato.
La stima delle conseguenze sanitarie, in termini di emergenza e ricoveri droga-correlati, fanno emergere una più alta frequenza di accessi per determinate cause quali l’abuso e la psicosi da droghe. Tuttavia, sia gli accessi per overdose ai Pronto soccorso che i ricoveri connessi alla droga seguono il trend in costante diminuzione osservato per tutte le cause”.

Rimandando al documento per un’analisi dettagliata, si sottolineano di seguito alcuni dati e considerazione contenuti nel report. Fra i dati di provenienza delle forze dell’ordine, il report cita che nel 2015 in Toscana sono state segnalate complessivamente 1.805 persone all’Autorità giudiziaria, con un decremento registrato rispetto al 2014 pari al 15,2%. Come nel resto del paese, le denunce hanno riguardato per il 90,5% il reato di traffico illecito (art. 73) e per il 9,5% quello di associazione finalizzata al traffico di droga (art. 72). In numeri assoluti, nel 2015  i denunciati maggiorenni sono stati pari a 1.723, mentre i minorenni 82; i denunciati di nazionalità italiana nel 2015 sono stati 801, quelli di nazionalità straniera 1.004. Riguardo alle segnalazioni all’autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 75, in Toscana nel 2015 ammontano a 3.559 e rappresentano circa l’11% del totale nazionale. Il quadro risulta simile a quello italiano, infatti il 91% circa dei segnalati sono maschi, l’età media è pari a 23 anni e il 10% circa sono minorenni.

Sull’uso di sostanze psicoattive, il report rileva, come tendenza significativa, che: “L’attuale trasformazione del mercato ha contribuito alla nascita di nuovi ed eterogenei pattern d’uso che, a seconda dell’evento e/o degli effetti ricercati, si declinano poi in veri e propri modelli di consumo. Ciò che accomuna questi comportamenti è la tendenza da parte di coloro che consumano sostanze psicotrope (in particolare due o più sostanze) all’associazione con altri comportamenti a rischio (guida pericolosa, comportamenti a rischio e/o antisociali, etc.), con un conseguente aumento della probabilità di provocare danni alla propria e altrui salute”.

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