LE FENETILAMINE: EFFETTI E PERICOLOSITA'

data di pubblicazione:

4 Maggio 2017

fenetilamineSul sito dì Progetto Sistema di Allerta Precoce, oltre a notizie riguardanti segnalazioni o sequestri di sostanze psicoattive, sono contenuti approfondimenti su singole sostanze, come il caso delle fenetilamine. Le fenetilamine sono una classe di molecole ad azione psicoattiva e stimolante piuttosto ampia, divisa in alcuni sotto-gruppi, che include anche l’amfetamina, la metamfetamina e la 3,4-metilendiossimetam-fetamina (MDMA). “Le fenetilamine vengono commercializzate in compresse di vari colori/forme, in capsule, in polvere/cristalli. Da segnalare che sono stati registrati in Italia numerosi sequestri di fenetilammine della serie “NBOMe” sotto forma di francobolli (“blotters”), formulazione tipica degli allucinogeni ad elevata potenza”. Per quanto concerne modalità di assunzione ed effetti, si segnala che “Le fenetilammine risultano essere ingerite, sniffate e più recentemente assunte per via sublinguale (francobolli). Le fenetilammine determinano un aumento del battito cardiaco, della respirazione, della pressione sanguigna e della temperatura corporea; quest’ultimo effetto può causare convulsioni e coma. Uno degli effetti più pericolosi di questo tipo di droghe è la rigidità muscolare. Gli effetti tuttavia variano da sostanza a sostanza ed includono a titolo esemplificativo, per la 2C-I, pressione sanguigna molto alta associata a crisi epilettiche, confusione; per la 2B-B , disturbi cardiovascolari, disidratazione, confusione; per la 2C-T, depressione del sistema nervoso centrale, attacchi di panico, vomito, delirio, perdita di memoria; per la 2C-T-2 , attacchi di panico, paranoia, rigidità muscolare, vomito, ansia; per la 2C-T-7, vomito, mal di testa, confusione, delirio, alta pressione sanguigna, spasmi muscolari”.

Dal 2010, in Italia, sono stati registrati 4 casi (età compresa tra 16 e 39 anni) di intossicazione acuta da fenetilamine.

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