LA TOSSICODIPENDENZA DI UNO STRANIERO E' MOTIVO DI ESPULSIONE?

data di pubblicazione:

26 Febbraio 2017

carcereUna recente sentenza della Corte di cassazione (Sezione VI civile – Sentenza 8 febbraio 2017, n.3301) si è espressa in merito all’espulsione di un cittadino albanese, richiesta motivata dalla sua condizione di tossicodipendenza. La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio il via libera all’espulsione del cittadino albanese, non considerando la sua condizione di tossicodipendenza motivo sufficiente per il suo rimpatrio. Infatti, la normativa italiana dispone che un cittadino straniero può essere espulso dal nostro paese solo se viene dimostrato che a causa della sua condotta, risulti un pericolo sociale. Ricadono nella definizione le condotte criminali abituali, la commissione di reati che attentano la salute e la sicurezza pubblica. Tuttavia, nel caso in questione, il fatto di risultare tossicodipendente non rappresenta una condizione sufficiente per l’espulsione.

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