LA MAPPA DELLE REGIONI PIÙ A RISCHIO E LE CAUSE PIÙ FREQUENTI DI DECESSO LEGATE ALL’ABUSO DI ALCOLICI – dati riferiti al 2014

data di pubblicazione:

13 Febbraio 2017

cnespsIl Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) e Sisma hanno diffuso alcuni dati relativi alle regioni più a rischio e le cause più frequenti di decesso legate all’abuso di alcolici.
I grafici mostrano il numero di decessi per cause attribuibili all’alcol in Italia: cancro, cirrosi epatica, malattie cardiovascolari, incidenti. La regione con maggiore incidenza di morti per alcol è la Lombardia (244), poi Lazio (120) e Piemonte (111). In fondo alla classifica valle D’Aosta (9), Molise (12) e Basilicata (14).

LE REGIONI PIÙ A RISCHIO
Se però consideriamo la percentuali di morti per alcol in relazione alla popolazione (vedi la tabella elaborata da Sisma, il sistema di monitoraggio alcol-collegato), la regione più a rischio è la Valle D’Aosta seguita dalla provincia di Bolzano, da quella di Trento e poi da tutto il Friuli Venezia Giulia. Campania, Toscana e Sicilia invece sono le tre regioni dove si registrano meno casi in rapporto alla popolazione.

ALCOL: SI MUORE ANCHE PER INCIDENTI, SUICIDI O DI EPILESSIA
L’alcol è la causa di oltre 200 diverse malattie e incidenti che provocano ogni anno numerosi morti e feriti ed è considerato il terzo fattore di rischio di malattia e morte prematura, dopo il fumo e l’ipertensione.
L’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità, pubblicato nel 2016, evidenzia le cause principali di morte: nell’88% dei casi si tratta di malattie croniche come la cirrosi epatica, le malattie cardiovascolari e il cancro, oppure incidenti stradali, omicidi e suicidi. Nel restante 12% dei casi si tratta di morti per malattie infettive come la tubercolosi, l’HIV e la polmonite, oppure malattie neuropsichiatriche (epilessia, disturbi da uso di alcol) o neonatali (sindrome alcolica fetale).

I MORTI PER CIRROSI EPATICA

La tabella mostra quanti decessi per milione di abitanti sono stati registrati per cirrosi epatica, cioè, mostra il numero di morti per alcol nei paesi dell’Europa mediterranea dal 1990 al 2014. Dopo il 2005, tutti i paesi presi in esame mostrano tassi inferiori alla media europea. L’Italia, per esempio, era sopra la media europea fino al 1994, ma con il continuo calo del consumo pro capite di vino, birra e superalcolici ha portato ad una riduzione delle morti per cirrosi epatica, fino a scendere ai livelli più bassi di morti per alcol (44,9 decessi per milione di abitanti nel 2014).

I MORTI PER MALATTIE CARDIOVASCOLARI

La tabella mostra quanti decessi per milione di abitanti sono stati registrati per malattie cardiovascolari causata dall’abuso di alcol nei paesi dell’Europa mediterranea dal 1990 al 2014. In questo caso il trend è in diminuzione e sempre ampiamente sotto la media Europea. In Italia (in viola) siamo a 14,8 casi per milione di abitanti.

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