NUOVE PROPOSTE SUL GIOCO D'AZZARDO DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA

data di pubblicazione:

21 Gennaio 2017

giochi onlineIl quotidiano Avvenire informa  che la Camera ha approvato la Relazione della commissione Antimafia sulle infiltrazioni mafiose e criminali nel settore del gioco d’azzardo La Presidentessa della Commissione Antimafia Rosy Bindi ha dichiarato: “Un risultato di grande valore politico e un riconoscimento del lavoro serio e puntuale fatto dalla nostra commissione (…) Il gioco d’azzardo e il mondo delle scommesse legali e clandestine – denuncia – sono un nuovo campo strategico degli investimenti della criminalità organizzata, che ha sviluppato sistemi anche molto sofisticati e penetranti per infiltrare un settore che serve sia a riciclare denaro sporco sia ad ottenere ingenti profitti”. Le proposte avanzate fanno riferimento a misure che rendano più stringenti i controlli sulle società che operano nel settore del gioco d’azzardo, settore giudicato a forte rischio di infiltrazione da parte di gruppi criminali. “Il testo approvato ieri e che ora passa al voto del Senato, prevede, fra l’altro, barriere all’ingresso del settore relative ai concessionari, ampliando l’ambito dei reati che impediscono alle società di partecipare alle gare per il rilascio delle concessioni; la revisione dell’apparato sanzionatorio, anche attraverso provvedimenti di sospensione come il ‘Daspo’; il rafforzamento delle misure antiriciclaggio attraverso la tracciabilità delle vincite al gioco; l’attuazione di politiche antimafia con il coinvolgimento delle autonomie locali, in particolare per quanto riguarda la distribuzione dell’offerta di ‘gioco’ sul territorio. La commissione Antimafia chiede, poi, una nuova governance del settore dei giochi, anche attraverso un’authority, con una vigilanza rafforzata e una riorganizzazione dei controlli, oltre alla adozione di misure armonizzate a livello europeo nel settore del gioco d’azzardo a distanza e una politica per la sicurezza delle infrastrutture critiche del gioco legale che contrasti la minaccia del cyber crime”.

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